Libri di Marta Chiara Sircana
Il bilancio dell'intelligenza
Paul Valéry
Libro: Libro in brossura
editore: Ibis
anno edizione: 2023
pagine: 104
«Le modificazioni del mondo si sono imposte senza alcun ordine, senza un piano prestabilito e, soprattutto, senza alcun riguardo per la natura vivente, per la lentezza dei suoi ritmi di adattamento e di evoluzione. Tutto ciò che noi sappiamo e possiamo, ha finito per contrapporsi a tutto ciò che siamo. [.. .] Immagino talvolta che l'intelligenza dell'uomo, e tutto ciò per cui l'uomo si distingue dagli animali, possa un giorno indebolirsi e che l'umanità possa ritornare insensibilmente a uno stato istintivo, ridiscendere all'incostanza e alla futilità della scimmia.» Così Valery affronta il tema dell'impatto delle attività umane sulla natura e sull'uomo stesso. «Il mondo moderno è tutto teso allo sfruttamento sempre più efficace, sempre più approfondito, delle energie naturali. L'uomo moderno si inebria di dissipazione.» Una valutazione lapidaria che risale al 1935 ma che sembra scritta oggi.
Il cortigiano e l'eretico. Leibniz, Spinoza e il destino di Dio nel mondo moderno
Matthew Stewart
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2013
pagine: 336
Il libro è il ritratto della crisi religiosa e filosofica verificatasi agli albori del mondo moderno, ai tempi di Newton, Cartesio, Rembrandt e, soprattutto, di Leibniz e Spinoza, il logico e matematico inventore del Calcolo. Al centro del racconto è Dio. Lo scenario è quello di un'Europa appena uscita dalla guerra dei Trent'anni, segnata dalle difficoltà di un'altissima conflittualità religiosa, scossa da rivolgimenti politici altrettanto profondi. Le due "idee" del divino che Leibniz e Spinoza elaborano sono tutt'altro che estranee a questo sfondo, rispetto al quale emergono come conseguenze e contromisure. L'autore contribuisce a fare di questa ricostruzione del passato un'immagine ben viva per l'attuale panorama politico, diviso tra rinascite di vario segno, dai neoilluminismi ai neotradizionalismi cristianeggianti.
Europolis. Un'idea controcorrente di integrazione politica
Patrizia Nanz
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2009
pagine: 320
"L'Unione europea è motivo di speranza anche per molte persone che, come me, vivono lontano dall'Europa. La ragione è che in lei vediamo un tentativo di sviluppare forme di governance democratica e liberale in grado di andare oltre l'ambito dello stato-nazione. Sappiamo che il mondo ha grande e urgente necessità di una tale forma di governo e contiamo sull'Europa per aprire nuove vie di esplorazione che possano guidarci in tale direzione. L'Europa tuttavia semina anche dubbi tra i suoi ammiratori, perché stenta ad agire come un'unità e la sua azione sembra spesso aver luogo in una sfera chiusa, affrancata dal controllo delle procedure democratiche. È questo secondo problema, quello del suo "deficit democratico", che Nanz affronta [...]. La visione offerta dal libro di Patrizia Nanz è affascinante e ottimista nelle possibilità del futuro europeo. Non c'è certezza che le cose vadano in questa direzione, ma l'analisi teorica e il lavoro empirico di un libro così originale e ricco di idee aprono una prospettiva che merita di essere ulteriormente esplorata." (Dalla prefazione di Charles Taylor)
Il cortigiano e l'eretico. Leibniz, Spinoza e il destino di Dio nel mondo moderno
Matthew Stewart
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2007
pagine: 326
Il libro è il ritratto della crisi religiosa e filosofica verificatasi agli albori del mondo moderno, ai tempi di Newton, Cartesio, Rembrandt e, soprattutto, di Leibniz e Spinoza, il logico e matematico inventore del Calcolo. Al centro del racconto è Dio. Lo scenario è quello di un'Europa appena uscita dalla guerra dei Trent'anni, segnata dalle difficoltà di un'altissima conflittualità religiosa, scossa da rivolgimenti politici altrettanto profondi. Le due "idee" del divino che Leibniz e Spinoza elaborano sono tutt'altro che estranee a questo sfondo, rispetto al quale emergono come conseguenze e contromisure. L'autore contribuisce a fare di questa ricostruzione del passato un'immagine ben viva per l'attuale panorama politico, diviso tra rinascite di vario segno, dai neoilluminismi ai neotradizionalismi cristianeggianti.
Dieci ragioni per abolire il Fondo monetario internazionale e la Banca Mondiale
Kevin Danaher
Libro: Libro in brossura
editore: Ibis
anno edizione: 2004
pagine: 146
"La politica liberoscambista messa a punto dai ricchi di Washington e di Wall Street non ha saputo creare un vero sviluppo per la maggior parte degli abitanti del Terzo Mondo". A partire da questa considerazione, che appare tragicamente vera e tragicamente confermata da tutte le analisi economiche, si sviluppa una rigorosa analisi che mette in discussione le politiche economiche del Fondo monetario internazionale e della Banca Mondiale. Sono infatti queste le due istituzioni che più direttamente hanno delineato e imposto le politiche economiche di molti paesi poveri. La conclusione di questa analisi non può che essere di ferma condanna per l'operato del FMI e della Banca Mondiale.

