Libri di Martina Dini
Livornesi per sempre. Viaggio emozionale nel cuore di Livorno
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni della Sera
anno edizione: 2025
pagine: 170
Che tu ci nasca, ci approdi e ti ci fermi, parta e poi ritorni, finirai per pensarlo: passeggiare o sedere sul lungomare di Livorno e guardare l’orizzonte – da soli, in compagnia umana o animale, magari con un bicchiere di spuma e “5 e 5” (pane e torta di ceci) in mano, o solo respirando; perderti tra i canali e le cantine del quartiere La Venezia, dove rischi di incontrare l’ultimo maestro d’ascia che costruisce a mani nude una barca; viaggiare sulle tracce di Fattori, Mascagni, Modigliani, nei luoghi in cui sono sta te girate famose scene di film o in quelli consacrati a nuova vita da installazioni e opere di artisti contemporanei. E ancora tante le storie e i personaggi presenti in questo libro.
Di tutto rimane il silenzio
Martina Dini
Libro: Libro in brossura
editore: L'Erudita
anno edizione: 2022
pagine: 56
Di tutto rimane il silenzio è un viaggio introspettivo che si ricompone attraverso i versi di liriche legate da un filo poeticamente emozionale. Nelle parole il silenzio grida forte con coraggio, mentre la clessidra scandisce il tempo, dove a volte si muore per tornare a vivere, con la speranza di volare alto tra silenzio, ferite e ricordi. È il piano simbolico il più forte, e rimanda sovente a una geografia interna fatta di immagini catturate o sognate, ricordi strettamente intrecciati a un quotidiano i cui elementi si trasformano o vengono utilizzati per evocare una condizione intima, la reazione a una percezione del mondo, a un accadimento recente o antico, ma che torna a riverberare come una eco nel silenzio, appunto.
Interno giorno
Martina Dini
Libro: Libro in brossura
editore: Lebeg
anno edizione: 2019
pagine: 68
"Se le poesie di Martina Dini fossero carte dei tarocchi, dentro ognuna vi si potrebbe leggere lo stesso destino in sfumature differenti, nei colori indelebili dell’adolescenza e in quelli sbiaditi di certe giornate sghembe, nel respirare insieme che sostituisce il baciarsi, nei piedi ostinatamente scalzi che non lasciano il contatto con la terra. Leggerla è entrare nella sua vita avvolti dallo stesso mistero con cui tratta sé stessa, e per questa ragione si esce dal suo libro custodendo uno stupore rinnovato, legato alla gratitudine: che al mondo ci sia tanta aggrovigliata bellezza nelle cose piccole, e che occhi così grandi possano mostrarcela." (Nadia Terranova)

