Libri di Matteo Giuggioli
Il suono che parla. L’arte della musica strumentale
Matteo Giuggioli
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2024
pagine: 95
La musica strumentale dell’Occidente è davvero ‘senza parole’? Detto altrimenti, la musica strumentale occidentale può dirsi del tutto autonoma dalla parola? Quando e come è iniziata la ricerca di tale autonomia? E come ha fatto la musica strumentale a tracciare una propria, entusiasmante via verso la comunicazione? Quali sono gli spazi della musica strumentale e come, questa, ha saputo entrare nella vita degli individui, nel corpo in continuo movimento della società, nell’immaginario culturale dell’Occidente? A queste domande di fondo, e ad altre, più di dettaglio, cerca di rispondere il presente volume, che vuole essere una concisa introduzione, più per temi e problemi che storica, al profilo frastagliato e ricco della musica strumentale che si è sviluppato in seno alla storia della musica d’arte occidentale come uno dei lineamenti più caratteristici e affascinanti di quest’ultima.
Giacomo Puccini. Epistolario. Volume Vol. 3
Libro: Libro rilegato
editore: Olschki
anno edizione: 2022
pagine: 772
890 lettere (più di 370 pubblicate per la prima volta) ci fanno seguire da vicino la vita di Puccini in un triennio che vede la rete dei suoi rapporti ampliarsi ancora. È un periodo difficile, in cui il compositore affronta un grave incidente d'auto, la fine della relazione con l'amante Corinna e la caduta di Madama Butterfly alla prima scaligera. Dopo il pronto riscatto di Butterfly, ha inizio la travagliata ricerca del soggetto per la nuova opera. Lo stile resta variegato e degno di interesse.
Le sinfonie di Luigi Boccherini. Contesti, fonti, analisi
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2019
pagine: 312
Luigi Boccherini fu percepito in vita essenzialmente come un musicista da camera; le sue sinfonie, al contrario, non godettero di un'analoga risonanza. Un'opera musicale può tuttavia contenere dei valori che le consentono di emergere in un momento diverso da quello nel quale è stata concepita. E se per i quintetti di Boccherini possiamo individuare tale kairós nel periodo compreso tra la morte del compositore (1805) e i concerti parigini di Pierre Baillot (1814-1840), per le sinfonie il picco della ricezione si sta verificando in questi ultimi trent'anni. Ciò non vale tanto per la vita concertistica quanto per il mercato discografico, che alle sinfonie di Boccherini dedica con continuità, fin dal 1950, uno spazio circoscritto ma significativo; mentre la comunità scientifica non nutre più alcun dubbio sul valore intrinseco dell'esperienza sinfonica boccheriniana. A distanza di quarant'anni dalla monografia di Luigi Della Croce (1979), la presente raccolta di saggi, che si articola in tre sezioni (Contesti, Fonti, Analisi), offre un quadro ampio e aggiornato di questa grande esperienza sinfonica.