Libri di Mechi Cena
Suonetti. L'essere che ascolta: brevi racconti del sonoro
Mechi Cena, Francesco Michi
Libro: Libro in brossura
editore: Le Mezzelane Casa Editrice
anno edizione: 2024
pagine: 224
Sappiamo ancora ascoltare, decifrare i segni del mondo? Ascoltare, sentire, è una scelta, un atto creativo e questi 180 “brevi racconti del sonoro” ci ricordano come fare di Mechi Cena e Francesco Michi. L'essere umano si annuncia al mondo con un suono, non importa se è un colpo di clacson o il vagito di quando si nasce. Gli esseri umani dicono “sono qui” con un suono o un rumore. La necessità di segnalare la propria presenza deriva dal fatto che l'essere umano è un animale sociale, e i suoni – anche quelli non emessi intenzionalmente – mantengono nel corso della sua esistenza un'importanza fondamentale. Ascoltare, dunque, è l'atto primitivo (nel senso di primo ed essenziale) del comprendere il mondo e dell'orizzontare le proprie azioni o reazioni in esso. I suoni quotidiani raccontano di noi al mondo, segnalano la nostra esistenza in vita. Dicono se non proprio tutto, almeno tanto di noi. Ma sappiamo ancora ascoltare? Decifrare i segnali del mondo? Chi è stato al concerto di un coro, o di una orchestra sa che è possibile “sintonizzarsi” su una voce o su uno strumento e, in qualche modo, tirarlo “fuori” dall'insieme. È proprio questo il concetto di ascolto espresso in questi 180 “brevi racconti del sonoro”: ascoltare, sentire, è una scelta, un atto creativo, volontario o meno, culturale o meno. Ma se, come è dimostrato, perfino il battito cardiaco degli amanti si sincronizza; se come sostiene lo storico William McNeill “il movimento ritmico sincronizzato – e i sentimenti condivisi che evoca – è una forza potente nel tenere insieme i gruppi umani”, possiamo ancora dimenticarci di ascoltare? Perché, talvolta, il silenzio o la sordità assomigliano troppo all'aria di un abbraccio vuoto.
Le femmine del babbuino. Antonio Laitano, commissario
Mechi Cena
Libro: Libro rilegato
editore: Le Mezzelane Casa Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 304
Antonio Laitano è un poliziotto, vedovo, ammalato, confinato da qualche inciampo nella carriera in un commissariato di Portoferraio che si chiama Biscotteria. Siamo nel 1983, l’anno del primo governo a guida socialista, e la vicenda inizia con un cadavere. Dal Mare Baltico al Corno d'Africa fino a uno sperduto villaggio della Somalia, coloro che ne seguono i destini inseguono anche una verità miope e irresponsabile quanto lo sono gli esiti del colonialismo italiano e dell’imperialismo sovietico e americano. «Perché sei sola?» chiede Laitano alla bella signora che gli affitta una stanza della sua grande casa. «Sai… hai presente la pietra filosofale, quella che trasforma in oro tutto quello che tocca? Ecco, quella non c’è, non ce l’ha nessuno. Ma il suo contrario sì. Sono in molti ad avere la capacità di trasformare l’oro in ruggine», risponde lei. E infatti Laitano si sente così, una pietra filosofale al contrario, un agente del caos e del suo anagramma, il caso, un evento di cui non conosciamo le origini. Che arriva quasi sempre da lontano, nel tempo, nello spazio e nelle storie.
La sindrome di Bettega. Antonio Laitano, commissario
Mechi Cena
Libro: Libro rilegato
editore: Le Mezzelane Casa Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 298
«Ricordare non è sapere», dice l’americano con otto dita, forse un agente della CIA, che tutto ricorda ma ben poco sa di ciò che ricorda. «Sai perché la gente va da una cartomante? Non per conoscere il futuro ma per sapere se la moglie li ha traditi», sembra fargli eco Stavros Kasalis, ufficiale greco rinnegato, assassino per conto dei Servizi segreti jugoslavi. È il passato a essere in continua mutazione, non il futuro, e il commissario Laitano, ricostruttore di passati per professione, lo sa. Sa di non sapere. «Il passato non esiste, per come lo conosciamo», ma deve, per sopravvivere o vivere, accettare di lasciare ogni cosa che sta nel suo posto sbagliato. Mechi Cena, figlio di una controcultura che prima ancora di opporsi sapeva proporre alternative, ci consegna questo volume che pare sfuggire, per progetto, caso o errore, alla classificazione per generi. Perché è utopico pensare che “il sonno della ragione genera mostri”. In realtà, li ha già generati.
Suonetti
Mechi Cena, Francesco Michi
Libro: Libro rilegato
editore: Le Mezzelane Casa Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 224
L'essere umano si annuncia al mondo con un suono. La necessità di segnalare la propria presenza deriva dal fatto che l'essere umano è un animale sociale, e i suoni mantengono nel corso della sua esistenza un'importanza fondamentale. Ascoltare, dunque, è l'atto primitivo del comprendere il mondo e dell'orizzontare le proprie azioni o reazioni in esso. I suoni quotidiani raccontano di noi al mondo, segnalano la nostra esistenza in vita. Dicono se non proprio tutto, almeno tanto di noi. Ma sappiamo ancora ascoltare? Decifrare i segnali del mondo? Chi è stato a un concerto sa che è possibile “sintonizzarsi” su una voce o su uno strumento e, in qualche modo, tirarlo “fuori” dall'insieme. È proprio questo il concetto di ascolto espresso in questi 180 “brevi racconti del sonoro”: ascoltare è una scelta, un atto creativo, volontario o meno, culturale o meno. Ma se perfino il battito cardiaco degli amanti si sincronizza; se “il movimento ritmico sincronizzato è una forza potente nel tenere insieme i gruppi umani”, possiamo ancora dimenticarci di ascoltare? Perché, talvolta, il silenzio o la sordità assomigliano troppo all'aria di un abbraccio vuoto.
Le femmine del babbuino. Antonio Laitano, commissario
Mechi Cena
Libro: Libro rilegato
editore: Le Mezzelane Casa Editrice
anno edizione: 2016
pagine: 360
La vicenda, scritta dall'alto come se un satellite spia sovietico avesse per anni seguito i percorsi dei protagonisti, è ambientata nel 1983. Si inizia quasi sempre da un cadavere, e da quanti ne seguiranno i destini. Viene ritrovato su di una spiaggia all'Isola d'Elba, dove Laitano vive e fa il suo mestiere e dove si incrociano i primi passi dei personaggi del racconto. A fare da guida al racconto sono le femmine del babbuino e una nave da carico sovietica, che dal mare baltico naviga fino alle coste del Corno d'Africa per consegnare armi, nella cui scia si dipanano i destini dei protagonisti. Il commissario dovrà arrivare fino a un villaggio sperduto della Somalia per annusare, assieme all'odore dell'albero dell'incenso, anche quello di uno straccio sporco di una verità miope e irresponsabile quanto lo sono gli esiti del colonialismo italiano e dell'imperialismo sovietico e americano. "Adorava la Settimana Enigmistica. Forse non tutti sanno che, che mette insieme capra e cavoli, cose che stanno sulla stessa pagina e non c'entrano un cazzo l'una con l'altra. Ma stanno lì, e qualcuno le mette insieme". Questa è la verità che Laitano ci fornisce.
Esseri rumorosi. Brevi racconti del sonoro
Mechi Cena, Francesco Michi
Libro: Copertina morbida
editore: Fratini
anno edizione: 2015
pagine: 400
Il volume raccoglie i 180 "suonetti" che furono trasmessi ogni notte a mezzanotte, per nove mesi, dalla Rete 2 della Radio Svizzera in lingua italiana. Racconti partecipati che, in apparente forma poetica, riflettono l'esperienza del suono, la relazione che abbiamo con esso, nei ricordi, nella fantasia, nell'esperienza quotidiana, come una sorta di paradigma per la conoscenza. All'interno QR Code con link a registrazioni di "suonetti". Nota critica di Roberto Barbanti. Copertina ideata da Riccardo Visone.