Libri di MICHEL GAUTHIER
Emilio Scanavino e la X triennale. Le monstres amis. Catalogo della mostra (Milano, 4 aprile-22 giugno 2025). Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Dario Cimorelli Editore
anno edizione: 2025
pagine: 176
Dopo 25 anni di intensa attività di ricerca, raccolta e archiviazione dell’opera di Emilio Scanavino, portata avanti con rigore dall’Associazione Amici dell’Archivio Scanavino con l’obiettivo di proseguire il lavoro storico, la conservazione e la valorizzazione dell’eredità dell’artista, nasce a Milano la Fondazione Emilio Scanavino. Il volume ripercorre un momento fondamentale della storia dell’arte e del design, la partecipazione di Scanavino e di altri artisti di rilievo dell’epoca alla X Triennale di Milano del 1954, dedicando particolare attenzione alla sezione della ceramica, importante occasione di dialogo tra arte e design industriale. La pubblicazione è arricchita dai contributi dei due curatori Michel Gautier e Marco Scotini e di Luca Bochicchio, Lisa Hockermeyer e Stefano Setti - che approfondisce il contesto storico, artistico e teorico della Triennale del 1954 e il ruolo cruciale di Emilio Scanavino in quell’epoca.
Stefan Gierowski. Il senso dello spazio, la scelta della luce. Con opere di Lucio Fontana, Mario Nigro, Piero Dorazio. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Dep Art
anno edizione: 2022
pagine: 90
Catalogo edito in occasione della mostra "Stefan Gieorwksi. Il senso dello spazio la scelta della luce" tenutasi presso la Dep Art Gallery e curata di Michel Gauthier. Nel testo e attraverso le immagini delle opere in mostra il curatore ripercorre i periodi cruciali della produzione di Stefan Gierowski (1925, Częstochowa) dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta del XX secolo. Il progetto espositivo esplora il rapporto dell’artista polacco con la stagione informale italiana attraverso il confronto con alcune opere di Lucio Fontana, Mario Nigro e Piero Dorazio, rivelando analogie e parallelismi nelle rispettive poetiche nonostante non ci fui mai un vero e proprio contatto. Mostra organizzata in collaborazione con la Fondazione Stefan Gierowski.