Libri di Mike Tyson
L'arte della guerra. Le lezioni che ho imparato
Mike Tyson, Larry Sloman
Libro: Libro in brossura
editore: Piemme
anno edizione: 2018
pagine: 445
Quando Cus D'Amato vede per la prima volta sul ring il tredicenne Mike Tyson, sentenzia: «Ecco il futuro campione del mondo dei pesi massimi, e forse dell'universo». Il leggendario allenatore e manager di grandi campioni prende il ragazzo sotto la sua ala e lo cresce come un figlio. Nel 1986, a vent'anni, il suo pupillo diventa il più giovane campione del mondo dei pesi massimi, ma lui purtroppo non sarà lì a vederlo. Da bambino Mike era «uno sfigato cicciottello, bullizzato tutti i giorni», come dice lui stesso. È stato D'Amato a trasformarlo nel temuto e invincibile campione che il mondo conosce. Ha preso la sua rabbia e la sua paura e l'ha forgiata in un'arma spaventosa. L'uomo, che lo ha adottato a sedici anni dopo la morte della madre, l'ha strappato dalla strada e dalla miseria. I suoi insegnamenti gli hanno salvato più volte la vita sul ring e fuori dal ring, anche quando tutto sembrava perduto. Con disarmante sincerità, Tyson racconta il suo legame con l'uomo che l'ha "creato", e svela retroscena poco noti e ancor meno puliti del mondo della boxe.
True. La mia storia
Mike Tyson
Libro: Libro in brossura
editore: Piemme
anno edizione: 2015
pagine: 635
Per Mike la boxe non è mai stata uno sport, o un divertimento. È stata questione di vita o di morte, in cui l'allenamento duro, spietato, e la rabbia segnavano la differenza tra un'esistenza misera, da sbandato, e l'esistenza punto e basta. Cresciuto praticamente senza padre, in un ambiente in cui gente che diceva di amarsi si spaccava la faccia a vicenda, terrorizzato in casa e fuori, era un bambino grassoccio, timidissimo, bersaglio degli scherni dei ragazzi più grandi, che lo chiamavano "Fatina". Si è definito spesso la pecora nera della famiglia, ma per tutta l'infanzia è stato docilissimo, sempre in cerca di riconoscimento e di calore. Il candidato ideale alla delinquenza di strada, e al carcere minorile, dove infatti finisce. Proprio il carcere, e non sarà l'unica volta della sua vita, lo salva. Bastava qualcuno che gli instillasse un grammo di speranza in corpo e sarebbe arrivato sulla luna. A vent'anni diventa il più giovane campione del mondo dei pesi massimi, una furia nera che incute paura sia dentro che fuori dal ring. Ma il successo è un cavallo imbizzarrito, che bisogna saper domare, altrimenti ti disarciona. E non sempre è facile se le sirene del passato ti chiamano, e l'uomo che ti ha insegnato tutto ti lascia solo troppo presto a cavalcare la belva che lui stesso ha alimentato. La stessa che ti rende imbattibile sul ring, e ingestibile fuori. Vittorie, soldi, fallimenti, donne, alcol, violenza, prigione, droga entrano ed escono dalla sua vita come un vortice.
L'arte della guerra. Le lezioni che ho imparato
Mike Tyson, Larry Sloman
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2017
pagine: 444
Quando Cus D'Amato vede per la prima volta sul ring il tredicenne Mike Tyson, sentenzia: «Ecco il futuro campione del mondo dei pesi massimi, e forse dell'universo». Il leggendario allenatore e manager di grandi campioni prende il ragazzo sotto la sua ala e lo cresce come un figlio. Nel 1986, a vent'anni, il suo pupillo diventa il più giovane campione del mondo dei pesi massimi, ma lui purtroppo non sarà lì a vederlo. Da bambino Mike era «uno sfigato cicciottello, bullizzato tutti i giorni», come dice lui stesso. È stato D'Amato a trasformarlo nel temuto e invincibile campione che il mondo conosce. Ha preso la sua rabbia e la sua paura e l'ha forgiata in un'arma spaventosa. L'uomo, che lo ha adottato a sedici anni dopo la morte della madre, l'ha strappato dalla strada e dalla miseria. I suoi insegnamenti gli hanno salvato più volte la vita sul ring e fuori dal ring, anche quando tutto sembrava perduto. Con disarmante sincerità, Tyson racconta il suo legame con l'uomo che l'ha "creato", e svela retroscena poco noti e ancor meno puliti del mondo della boxe.
True. La mia storia
Mike Tyson
Libro: Libro in brossura
editore: Piemme
anno edizione: 2014
pagine: 635
Per Mike la boxe non è mai stata uno sport, o un divertimento. È stata questione di vita o di morte, in cui l'allenamento duro, spietato, e la rabbia segnavano la differenza tra un'esistenza misera, da sbandato, e l'esistenza punto e basta. Cresciuto praticamente senza padre, in un ambiente in cui gente che diceva di amarsi si spaccava la faccia a vicenda, terrorizzato in casa e fuori, era un bambino grassoccio, timidissimo, bersaglio degli scherni dei ragazzi più grandi, che lo chiamavano "Fatina". Si è definito spesso la pecora nera della famiglia, ma per tutta l'infanzia è stato docilissimo, sempre in cerca di riconoscimento e di calore. Il candidato ideale alla delinquenza di strada, e al carcere minorile, dove infatti finisce. Proprio il carcere, e non sarà l'unica volta della sua vita, lo salva. Bastava qualcuno che gli instillasse un grammo di speranza in corpo e sarebbe arrivato sulla luna. A vent'anni diventa il più giovane campione del mondo dei pesi massimi, una furia nera che incute paura sia dentro che fuori dal ring. Ma il successo è un cavallo imbizzarrito, che bisogna saper domare, altrimenti ti disarciona. E non sempre è facile se le sirene del passato ti chiamano, e l'uomo che ti ha insegnato tutto ti lascia solo troppo presto a cavalcare la belva che lui stesso ha alimentato. La stessa che ti rende imbattibile sul ring, e ingestibile fuori. Vittorie, soldi, fallimenti, donne, alcol, violenza, prigione, droga entrano ed escono dalla sua vita come un vortice.
True. La mia storia
Mike Tyson
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2013
pagine: 635
Per Mike la boxe non è mai stata uno sport, o un divertimento. È stata questione di vita o di morte, in cui l'allenamento duro, spietato, e la rabbia segnavano la differenza tra un'esistenza misera, da sbandato, e l'esistenza punto e basta. Cresciuto praticamente senza padre, in un ambiente in cui gente che diceva di amarsi si spaccava la faccia a vicenda, terrorizzato in casa e fuori, era un bambino grassoccio, timidissimo, bersaglio degli scherni dei ragazzi più grandi, che lo chiamavano "Fatina". Si è definito spesso la pecora nera della famiglia, ma per tutta l'infanzia è stato docilissimo, sempre in cerca di riconoscimento e di calore. Il candidato ideale alla delinquenza di strada, e al carcere minorile, dove infatti finisce. Proprio il carcere, e non sarà l'unica volta della sua vita, lo salva. Bastava qualcuno che gli instillasse un grammo di speranza in corpo e sarebbe arrivato sulla luna. A vent'anni diventa il più giovane campione del mondo dei pesi massimi, una furia nera che incute paura sia dentro che fuori dal ring. Ma il successo è un cavallo imbizzarrito, che bisogna saper domare, altrimenti ti disarciona. E non sempre è facile se le sirene del passato ti chiamano, e l'uomo che ti ha insegnato tutto ti lascia solo troppo presto a cavalcare la belva che lui stesso ha alimentato. La stessa che ti rende imbattibile sul ring, e ingestibile fuori. Vittorie, soldi, fallimenti, donne, alcol, violenza, prigione, droga entrano ed escono dalla sua vita come un vortice.