Libri di N. Pizzorno
Persistenti tracce di antichi dolori
Monica Bartolini
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2016
pagine: 228
Sanniti, Gaelici, Maya. Tre popoli distanti tra loro nell'arco del tempo, con usi e costumi incomparabili, uniti dalla particolarità di un oggetto prezioso, giunto fino ai nostri giorni per raccontarci della loro scomparsa. Una fine tragica, che però non è riuscita a cancellare né le gesta di quelle Genti né la loro cultura. L'Asse romano Minerva-Toro, il Reliquiario di Monymusk e il Codice di Dresda giacciono nelle teche dei musei che li ospitano per ricordare a tutti noi quale è stato il nostro cammino di uomini. Alla Rossa che scrive gialli l'onore di tessere le trame dei delitti legati a quei reperti, considerandoli alla stregua di persistenti tracce delle dolorose vicende che hanno attraversato i secoli.
Latini e catalani. Volume Vol. 1
Luigi Natoli
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2015
pagine: 576
"Mastro Bertuchello" e "Il tesoro dei Ventimiglia" sono rispettivamente il primo e il secondo volume del grande romanzo storico siciliano "Latini e Catalani" che Luigi Natoli, ambientò nel medioevo siciliano, con specifica attenzione ai fatti storici e alle guerre fratricide volute dalle più importanti baronie siciliane dei Chiaramonte, Ventimiglia e Palizzi, volte alla conquista del potere supremo detenuto dalla corona aragonese oramai debole e pronta a spegnersi. Nei due volumi, che possono leggersi separatamente senza che il secondo renda necessaria la lettura del primo, Mastro Bertuchello muoverà le sue gesta avventurose e temerarie in una Palermo ancora splendida nelle sue vestigia arabo-normanne, ricca di etnie, tradizioni, e cultura ma dove regna anche una grande miseria materiale e morale afflitta da pregiudizi e da una confusa identità politico/popolare; però in questo mondo così complesso e variegato, pieno di intrighi e cattiveria, convivono ancora intatti i sentimenti di lealtà e amicizia che fanno di questo romanzo uno fra i più apprezzati di Luigi Natoli in arte William Galt.
Latini e catalani. Volume Vol. 2
Luigi Natoli
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2015
pagine: 526
"Mastro Bertuchello" e "Il tesoro dei Ventimiglia" sono rispettivamente il primo e il secondo volume del grande romanzo storico siciliano "Latini e Catalani" che Luigi Natoli, ambientò nel medioevo siciliano, con specifica attenzione ai fatti storici e alle guerre fratricide volute dalle più importanti baronie siciliane dei Chiaramonte, Ventimiglia e Palizzi, volte alla conquista del potere supremo detenuto dalla corona aragonese oramai debole e pronta a spegnersi. Nei due volumi, che possono leggersi separatamente senza che il secondo renda necessaria la lettura del primo, ritroviamo Mastro Bertuchello questa volta alle prese con un immenso tesoro la cui esistenza è divenuta leggenda. Sarà lui a dipanare il mistero e a tirare le fila di una storia ricca di intrighi e avventura dove i puri valori della lealtà e amicizia faranno da contraltare all'odio razziale, ai tradimenti e alla bramosia del potere.
La baronessa di Carini e altri racconti con fatti di sangue
Luigi Natoli
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2015
pagine: 310
"A nessun componimento della nostra letteratura popolare è toccata la sorte di avere tanti e così diligenti illustratori e imitatori, come a quel tragico poemetto, che corre sotto il nome di Baronessa di Carini; al quale l'orrore del fatto, unico forse nella letteratura del popolo, la pietà verso la vittima, il grado e la notorietà dei personaggi e soprattutto la incomparabile bellezza della forma rappresentativa conferirono una meritata celebrità." Così scriveva Luigi Natoli di questo dramma familiare, ma forse non tutti sanno che oltre alla novella intitolata "La baronessa di Carini" composta nel 1892 e ispirata al poema popolare di Salamone Marino, ben 18 anni dopo, scrisse "La signora di Carini", questa volta basandosi sugli studi del Pitrè, e poi ancora un'attenta analisi con ricostruzione storica del poemetto siciliano del XVI secolo. Tutto questo riproponiamo oggi nello splendore delle edizioni originali insieme ad altre leggende e grandi tragedie familiari come, quella dei nobili Barresi e Santapau, e quella altrettanto famosa fra le potenti famiglie dei Perollo e de Luna, che lasciò memoria durevole nella tradizione popolare e passò alla storia come "Il caso di Sciacca".
Alla guerra!
Luigi Natoli
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2014
pagine: 980
Mai pubblicato in libro, oppure a fascicoli rilegati, apparve per la prima e unica volta in appendice alle pagine del Giornale di Sicilia in 204 puntate dal 19 ottobre 1914. È il romanzo della prima guerra mondiale scritto da Luigi Natoli. Si svolge intorno a una dolce ed eroica storia d'amore, che per la drammaticità degli episodi, ora teneri e appassionati, ora eroici o tragici, affascina il lettore, ne incatena l'attenzione, ne desta l'interesse; lo fa palpitare, esultare, vivere coi personaggi, attraverso questo grande, immenso incendio che devasta mezza Europa. Luigi Natoli scrive un romanzo dal respiro universale che inaspettatamente non narra della sua amata Sicilia (luogo di ambientazione di tutte le sue opere), ma di una Francia aggredita, mutilata e orgogliosa che respinge l'avanzata tedesca con eroismo e spirito di sacrificio, aggrappata ai valori intramontabili della Patria, della Famiglia e dell'Amore. Chi ha detto che I Beati Paoli è il capolavoro di Luigi Natoli, forse non ha letto o potuto leggere "Alla guerra!" Se lo avesse fatto, ora come allora, probabilmente direbbe Alla guerra!
Braccio di Ferro. Avventure di un carbonaro-I morti tornano...-Chi l'uccise?
William Galt
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2014
pagine: 850
Luigi Natoli scrisse tre opere a tema risorgimentale ambientate in Sicilia fra il 1820 e il 1848, e sono: "Braccio di Ferro. Avventure di un carbonaro", "I morti tornano...", "Chi l'uccise?". Riletti oggi, questi romanzi hanno il potere di rinverdire il nostro amor patrio facendoci sentire italiani, ricordandoci il nostro criterio di appartenenza, e tutti i sacrifici che i nostri progenitori hanno fatto per darci questa Italia. E anche se oggi viviamo un momento particolarmente delicato, niente ci deve far trascurare il bene più prezioso che abbiamo: La libertà. Questi romanzi rivivono oggi in un unico volume, fedele riproduzione delle pubblicazioni dell'epoca. In particolare si evidenzia che "I morti tornano..." è un'opera ricostruita dalle pubblicazioni in appendice al Giornale di Sicilia del gennaio/aprile 1931. Illustrazioni di Niccolò Pizzorno e prefazione di Massimo Maugeri.