Libri di Neil Mongillo
L'inganno
Neil Mongillo
Libro
editore: CSA Editrice
anno edizione: 2021
pagine: 266
Un brutale omicidio, in una odierna e tenebrosa Venezia, affonda le sue radici in eventi occorsi nel 1308. Il rinvenimento di un manoscritto segreto: un oscuro mistero incrocia le vicende di uomini divisi dalla storia, uniti nel destino dalla ricerca di una verità mai rivelata. Una successione di eventi, in cui atmosfere claustrofobiche si alternano a una vibrante tensione del tutto psicologica, per comporre un rebus che si dissolve in una sorta di annullamento del tempo, sino a rendere evidente la necessità di porre in discussione le certezze sedimentate dalla storia, attraverso una inattesa conclusione che è apice dell'intera narrazione. Poiché, in verità, non interessa comprendere se un fatto è veramente accaduto, ma quanto si è disposti a credere che lo sia. Ed è questo a fare la differenza, a creare e spartire quel che è vero da quel che non lo è.
Re Pulce e il mistero di Ramuth
Neil Mongillo
Libro
editore: Planet Book
anno edizione: 2020
pagine: 108
"Ho risolto di scrivere una fiaba: il protagonista è un Re, dispotico, piuttosto villano e alquanto infimo. "Lo conobbi" la prima volta quando, presa una marionetta, cominciai a narrare una novella alla mia bimba Emmanuelle. Da allora il sovrano è come se l'avesse accompagnata, seguita, spronata a essere semplicemente diversa da quel che egli rappresentava. Dal canto mio, da quel giorno in cui l'ebbi a creare, è come se d'un tratto egli fosse divenuto reale, una sorta di bisbetico amico al quale confidare quel che pensavo su quel che vivevo. Adesso, non mi resta che presentarlo: egli è il sovrano del Regno di Piripù e il suo nome... il suo nome è Re Pulce." Età di lettura: da 5 anni.
La rosa di Jericho
Neil Mongillo
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2010
pagine: 177
"L'immagine che richiamo alla mente è quella di un'imponente, quanto austera, cattedrale gotica, in cui la guglia protesa verso l'alto, suggerisce la tensione verso l'Assoluto, e il gioco chiaroscurale comunica il brivido del mistero a suggello di una ricerca senza conclusione. Infatti, il senso del pellegrinare fino al ritrovamento della rosa di Jericho è cercare la verità senza l'orgoglio del possesso." (Giovanna Scarsi)