Libri di Nicola Purgato
Generazione DAD. Scuole, politica e psicoanalisi
Libro: Libro in brossura
editore: Pequod
anno edizione: 2022
pagine: 255
La pandemia, il lockdown, l'isolamento e la Dad sono piombati come folgori sui giovani adolescenti digitali del 2000. Adolescenti con il sapere in tasca, che non hanno più bisogno di ricorrere all'Altro, ma sono in preda ad un'autoerotica del sapere, come afferma Miller nel suo testo En direction de l'adolescence pubblicato per la prima volta in italiano in questo volume. Adolescenti che, in quanto adolescenti, sono alle prese con il difficile compito di prendere posto come soggetti nel mondo e con la drammatica e vitale scoperta dell'inesistenza del rapporto sessuale. È campo della psicoanalisi occuparsi dell'impatto che le gabbie virtuali producono sul risveglio pulsionale prendersi cura dei fenomeni soggettivi, più o meno gravi, manifestati dagli adolescenti alle prese con la trasposizione della vita scolastica sul virtuale (la Dad), ascoltare e dare voce a questa generazione che ha affrontato scenari inediti: la Generazione Dad. Freud e Lacan ci hanno insegnato ad osservare l'attuale disagio della civiltà, la contemporaneità del legame sociale e degli intrecci politico-sociali. L'intenzione, sulla scia della movida Zadig inaugurata da J.-A. Miller, è di scendere nell'agorà politica e di offrire un contributo al dibattito generale con un'opinione orientata dalla psicoanalisi lacaniana. Questo lo sfondo da cui trae origine questo volume corale che presenta al lettore l'esito di un lungo lavoro di ricerca del gruppo #GRAD, iniziato con l'esordio della pandemia; una raccolta di riflessioni e sollecitazioni al dibattito vivo, e ancora aperto, sulla scuola di oggi; e, in aggiunta, una collettanea di esperienze di ascolto analitico, maturate durante questi anni pandemici, e corredate dall'apporto generoso e coraggioso di insegnanti e alunni. Un libro che si rivolge a tutti: psicoanalisti, psicoterapeuti, educatori, insegnanti, genitori e adolescenti. Un libro dedicato agli adolescenti e al loro futuro.
Parole minori. La psicoanalisi e le nuove generazioni
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2017
pagine: 240
Sempre più spesso ci imbattiamo in giovani che manifestano nuove forme di disagio. Le classificazioni diagnostiche non mancano, anzi si aggiornano rapidamente e si moltiplicano in modo esponenziale sotto la categoria del "Disturbo di o della...", che implicitamente rinvia alla necessità di trovare modi e mezzi per tacitarlo se non, addirittura, estirparlo. Genitori e Servizi sono spesso impotenti di fronte alle nuove forme del disagio contemporaneo, dove gli ideali che un tempo riuscivano in qualche modo a offrire delle soluzioni collettive o a temperarne l'angoscia hanno perso valore. Così il disagio si manifesta sempre più nella sua urgenza e l'unica soluzione possibile è la richiesta di interventi volti a "normalizzare" il comportamento del minore, interventi che spesso finiscono per acuire il disagio stesso e le modalità in cui ciascuno lo esprime. L'esperienza delle istituzioni che si rifanno alla psicoanalisi di Jacques Lacan rovesciano, invece, la prospettiva comune. Il disagio prima di tutto è una forma di appello, non un disturbo, e il comportamento che lo rivela è la parola, sebbene ridotta al torsolo, spesso mal formulata o espressa tramite agiti. Occorre ascoltarla nella sua declinazione singolare per farsi partner di ciascuno in modo unico, ritessendo relazioni di fiducia e sostenendo le invenzioni singolari che ognuno riesce a mettere in campo per trasformare il disagio in qualcosa d'altro. Quanto testimoniato in questo volume parte dalle esperienze di accoglienza di minori in diverse istituzioni, per introdurre una riflessione sul soggetto contemporaneo e abbozzare un discorso politico critico sulla spinta all'omologazione sempre più presente e offerta come l'unica possibile in una società che continua, invece, a dichiararsi democratica e globalizzata.