Libri di Nicola Sacco
Le ragioni di una congiura e altri scritti
Nicola Sacco, Bartolomeo Vanzetti
Libro: Libro rilegato
editore: Nova Delphi Libri
anno edizione: 2014
pagine: 96
Testimonianza diretta e inedita del dramma umano vissuto in carcere da Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, "Le ragioni di una congiura" - ora per la prima volta pubblicato in Italia - ci descrive in maniera accurata e attraverso la voce dei protagonisti le strategie difensive e l'iter processuale che caratterizzarono la detenzione dei due anarchici. Completano il volume le "Lettere sul sindacalismo" di Bartolomeo Vanzetti.
Altri dovrebbero aver paura. Lettere e testimonianze inedite
Nicola Sacco, Bartolomeo Vanzetti
Libro: Libro in brossura
editore: Nova Delphi Libri
anno edizione: 2014
pagine: 320
Lettere e testimonianze di Sacco e Vanzetti, con introduzione di Valerio Evangelisti e uno scritto di Andrea Camilleri. Una raccolta indispensabile per capire il pensiero politico dei due anarchici, le loro radici culturali e le loro riflessioni sul periodo storico in cui sono vissuti.
Lettere e scritti dal carcere
Nicola Sacco, Bartolomeo Vanzetti
Libro
editore: Claudiana
anno edizione: 2012
pagine: 323
Dopo le toccanti pagine date alle stampe nel volume di ricostruzione biografica "Sotto un cielo stellato. Vita e morte di Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti", Lorenzo Tibaldo raccoglie qui le lettere e gli scritti politici in gran parte inediti o sconosciuti nel nostro Paese - dei due anarchici italiani immigrati negli Stati Uniti e "giustiziati" sulla sedia elettrica nel 1927. Articoli pubblicati da Sacco e Vanzetti sui principali giornali libertari dell'epoca e lettere uscite negli USA l'anno dopo la loro morte sotto gli auspici di un Comitato internazionale composto da Croce, Dewey, Gor'kij, Russel, Wells, Zweig e altri intellettuali: testi che in un tempo come il nostro continuano a parlare con forza.
Racconti a vita bassa
Nicola Sacco
Libro: Libro in brossura
editore: Quarup
anno edizione: 2007
pagine: 160
Malesangue, una parola sola, per descrivere esistenze monche e mancanti, bambini a cui viene negata la possibilità di esserlo, madri spaesate, crescite malate e vite adulte storte perché c'è sempre qualcosa di anomalo, di sbagliato: una calvizie precoce, un braccio paralizzato, un matrimonio mancato, un fratello perso, il sesso ansioso perverso violento. E poi un conducente-domatore di autobus abbandonato da tutti tranne che dal suo "destriero", una zia megera alle prese con la giovane Olga, un mago raggelante come può esserlo soltanto chi ha "la vocazione".