Libri di Nina Kauchtschischwili
La grande vigilia. Atti del 5º Convegno ecumenico internazionale di spiritualità russa
Elisabeth Behr Sigel, Georghij Zjablicev, Nina Kauchtschischwili
Libro
editore: Qiqajon
anno edizione: 1998
pagine: 424
La Santa Russia, tra la fine del XIX secolo e la Rivoluzione d'ottobre, vive un'ora carica di profezia in cui, nello smarrimento delle coscienze, ai cristiani è chiesto di discernere la qualità della loro attesa. L' esperienza di chi seppe confessarsi fedele alla terra e insieme straniero, pellegrino verso il Regno, indica nella Vigilia un tempo e un luogo: attesa che separa la storia dalla parusia, e spazio della testimonianza cristiana finché il Signore venga.
San Serafim. Da Sarov a Diveevo
Vladimir Kotel'nikov, Sophia Senyk, Nina Kauchtschischwili
Libro
editore: Qiqajon
anno edizione: 1998
pagine: 368
L'influenza di Serafim di Sarov (1759-1833), il più amato e venerato di tutti i santi russi, ha conosciuto un'irradiazione vastissima nella chiesa come nella società, fino a trovar eco nel pensiero dei grandi maestri della teologia ortodossa contemporanea. In "Appendice" il testo integrale della più antica Vita dello starec Serafim.
Paisij, lo starec
Nina Kauchtschischwili, Anton Tachiaos, Valentina Pelin
Libro
editore: Qiqajon
anno edizione: 1997
pagine: 328
A Paisij Velikovskij (1722-1794) risale quel movimento di rinnovamento del monachesimo e della vita cristiana nell'Europa orientale nella seconda metà del XVIII secolo che avrebbe profondamente segnato la cultura e la spiritualità russa del secolo successivo, da Gogol' a Dostoevskij, da Kireevskij a Leont'ev, a Lev Tolstoj e all'anonimo autore dei Racconti di un pellegrino russo. Con Paisij rifiorisce in oriente la preghiera di Gesù e l'antica tradizione della paternità spirituale; al suo nome è legata la versione slava della Filocalia.
Mat' Marija. Il cammino di una monaca
Nina Kauchtschischwili
Libro
editore: Qiqajon
anno edizione: 1997
pagine: 256
San Sergio e il suo tempo. Atti del 1º Convegno ecumenico internazionale di spiritualità russa
Nina Kauchtschischwili, Tomás Spidlík, Gelian Prochorov
Libro
editore: Qiqajon
anno edizione: 1996
pagine: 320
San Sergio di Radone sta all'inizio della storia nazionale russa ed è la prima radice della grande e radiosa spiritualità della "Santa Russia". La santità russa è essenzialmente espressione di carità: è una storia di martiri che perdonano, che non chiedono mai vendetta. San Sergio pregava perché il mondo lacerato dall'odio fosse riempito di quell'amore che regna in seno alla comunità della Trinità vivificante.