Libri di O. Carpenzano (cur.)
My Farnsworth. Viaggio alla scoperta di una casa per due- Journey of discovery of a house built for two
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2019
pagine: 152
Nella misura in cui continua ad eccitare l'immaginazione di diverse generazioni di artisti e architetti, la Casa Farnsworth (1951) di Ludwig Mies van der Rohe è un classico moderno. La Farnsworth, come le tragedie classiche shakespeariane, continua ad apparire "contemporanea". E se Italo Calvino affermava che "Un classico è un libro che con ogni rilettura offre tanto un senso di scoperta quanto la prima lettura", la Casa Farnsworth, progettata come un padiglione di vetro e acciaio, merita di essere riletta e ri-visitata sotto diversi punti di vista e durante stagioni e momenti diversi per comprendere appieno il ruolo che la natura gioca nell'esperienza voluta da Mies. Con questo approccio un gruppo di studiosi ha deciso di rileggere la Casa Farnsworth, attraverso le lenti e le aspettative dei suoi diversi protagonisti, l'architetto e il suo cliente, fino a immaginare due nuove case: quella pensata da Mies e quella desiderata da Edith Farnsworth.
Roma tra il fiume, il bosco e il mare
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2019
pagine: 216
Roma tra il fiume, il bosco e il mare è quel settore della città compreso tra il Raccordo anulare e il Tirreno che si sviluppa lungo il corso inferiore del Tevere e ha come margine orientale il grande sistema boscato costituito dalla Pineta di Castelfusano e dalla Tenuta di Castelporziano. È una Roma meno conosciuta ma dotata di caratteri ambientali peculiari che permettono ancora di ipotizzare una diversa concezione della città attraverso la quale rispondere ad una delle grandi sfide della modernità coniugando progetto urbano, paesaggio ed ecologia e configurando nuove reti infrastrutturali e ambientali. Il suo territorio è caratterizzato da straordinarie preesistenze archeologiche (le aree di Portus e di Ostia Antica) e da sistemi naturalistici caratterizzati dai paesaggi dell'acqua legati al fiume e alle opere di bonifica attuate tra il 1888 e gli anni Trenta del Novecento; è però anche disseminato di paesaggi-scoria, veri e propri sottoprodotti dello sprawl e di un'urbanizzazione rapida e incontrollata.
Ripensare le discariche
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2016
pagine: 190
La questione dei rifiuti, oggi, per le dimensioni e le caratteristiche che ha assunto nella società dei consumi, deve essere un tema di primo piano, mirato a garantire la vivibilità della città contemporanea e l'equilibrio dell'ambiente. Affrontare quest'argomento significa innanzitutto ripensare al nostro stile di vita, mettendo in discussione la società moderna e la grande quantità di scarti che produce. Il problema dei rifiuti non può essere risolto solo attraverso le tecnologie di smaltimento, agendo unicamente sugli effetti, ma è più profondamente una questione culturale. Siamo abituati ad affrontare il "problema" degli scarti solo con l'ottica dell'emergenza e non con quella del progetto. Progetto significa nuovi comportamenti e modelli che dovrebbero andare verse una rilevante riduzione dei rifiuti, auspicabilmente tendente a una società a rifiuti zero, Progetto vuoi dire strategie per lo smaltimento. Progetto significa rigenerare e reinventare i paesaggi delle discariche. Questo libro è un tentativo di rallentare il passo dell'emergenza e di allungare lo sguardo per cogliere l'ampiezza della questione rifiuti in un'ottica temporale completa, che metta insieme presente e futuro.