Libri di O. Civardi (cur.)
Nuvole vaganti. La raccolta di un maestro zen
Ikkyu Sojun
Libro: Copertina morbida
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 2012
pagine: 216
In queste centocinquanta poesie il famoso maestro itinerante presenta l'essenza dello zen di Linji in versione spregiudicata. La passione erotica, lo spregio dei potenti, la vita di osteria sono espressioni dell'illuminazione più profonda, nel tormentato Giappone del 1400. Ikkyu Sojun (1394-1481) è una delle figure più significative dello zen giapponese. Indiscutibile è la sua importanza storica come riformatore e divulgatore della pratica zen, ma anche come animatore di un cenacolo culturale da cui sono scaturite le più alte espressioni artistiche del suo tempo. Epicentro della sua predicazione diviene una vivace cittadina mercantile, dove inaugura il periodo 'taverna e bordello', in cui prende forma compiuta la sua personale accezione di zen, sempre libera dalle convenzioni e aderente al sentire interiore.
La mia galleria. Racconti in un palmo di mano
Yasunari Kawabata
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2001
pagine: 232
Siamo nel 1930 quando Yasunari dà alle stampe quattro anni dopo "Suggestioni e artifici" questa seconda raccolta di racconti brevissimi (che lui stesso definiva "in un palmo di mano"). L'autore raccoglie il suo materiale narrativo "quasi senza aver bisogno di vivere", semplicemente prendendo nota di quel che si muove intorno a lui, con uno sguardo distaccato e insieme sedotto dal flusso della vita, uno sguardo che non violenta, ma dà immagini: lo sguardo appunto della poesia. L'intera vita quotidiana e la vita dell'universo vengono frazionate, accadimento per accadimento, emozione per emozione, con strumenti che, seguendo antichi itinerari giapponesi, arrivano a percorrere le più attuali tendenze narrative.
L'album degli schizzi. Racconti in un palmo di mano
Yasunari Kawabata
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1996
pagine: 168
Si tratta di una raccolta di racconti minimi di Kawabata. Il quartiere notturno di Asakusa, la sua vita e i suoi personaggi, le sue luci effimere, le sue case di piacere, le ballerine che danzano nei teatri: la capacità di Kawabata di "schizzare" in poche righe una situazione o una emozione raggiunge una perfezione che nulla ha a che invidiare ai grandi romanzi della maturità. Racconti minimi, perfette esili folgorazioni senza domani, verità sempre in divenire, fragili e inquietanti.