Libri di P. Camuffo
Inside black Australia. Antologia di poesia aborigena
Libro: Copertina morbida
editore: Qudulibri
anno edizione: 2014
pagine: 240
Il 26 gennaio 1988 l'Australia festeggia i 200 anni dell'insediamento britannico nel continente. Nello stesso mese esce Inside Black Australia, la prima antologia di poesia aborigena, curata da Kevin Gilbert, che segna una tappa fondamentale nel faticoso processo di ridefinizione della propria identità intrapreso dalle popolazioni aborigene australiane. L'antologia fornisce un ritratto della condizione dell'aborigeno, di come egli vede se stesso e il mondo in cui vive. Ciò che ne esce non ha nulla di esotico, non è il ritratto del buon selvaggio che vive in armonia con il proprio paradiso naturale, non il ripiegamento nostalgico nel proprio passato tradizionale. I poeti raccolti nel volume, scrive Gilbert, "raramente hanno a che fare con il piacere estetico di visioni pastorali, bensì con una realtà che potrebbe trovare dei parallelismi nell'esperienza delle popolazioni indigene del South Africa o della Bolivia, oppure delle minoranze oppresse all'interno di confini nazionali o culturali, gli ebrei nella Germania nazista o i palestinesi in Israele".
Dialogo al confine. Scelta di lettere 1978-1985
Gino Brazzoduro, Biagio Marin
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2009
pagine: 326
"Ricostruire un ambiente storico per definire profili, valutare opere e capire le scelte dei protagonisti è impegno che dà esiti sempre manchevoli; parlare del passato soggiace immancabilmente alle categorie di valore di chi si impegna a farlo. Tuttavia i documenti parlano, e la soggettività di chi oggi voglia vedere più a fondo nella concretezza dei documenti non può che favorire un arricchimento di interesse e l'apertura di nuovi itinerari di ricerca, specie se i documenti sono "nuovi". Con questo spirito pubblichiamo il carteggio che ha impegnato in fitto dialogo Gino Brazzoduro, poeta e ingegnere chimico di origine fiumana, ed il poeta Biagio Marin, carteggio che nella sua totalità è presente nell'archivio privato della signora Anna Brazzoduro, ed in parte anche nel Fondo Marin della Biblioteca Civica di Grado, dove occupa una posizione di notevole interesse, avendo accanto altri carteggi e documenti di autori ed intellettuali fiumani con cui Marin ha avuto contemporanea corrispondenza, così da arrivare ad uno scambio epistolare a tre." (Dalla Presentazione di Edda Serra).
Autoritratti e impegno civile. Scritti rari e inediti dell'archivio Marin della fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia
Biagio Marin
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2007
pagine: 240
Carteggio 1913-1982
Biagio Marin, Giuseppe Prezzolini
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2011
pagine: 478
L'arrivo di Biagio Marin a Firenze risale al 1911, quando avrà modo di frequentare l'ambiente letterario de "La Voce", la più famosa rivista dell'epoca. È in questa occasione che Marin conosce Prezzolini ed inizia con lui quel sodalizio umano e culturale che durerà tutta la vita. "Non oso scriverti, perché temo di darti noia; ma ti ricordo sempre con grande affetto e ti dirò che fai parte del tessuto della mia vita e che stranamente ho finito per riconoscere che ho finito per diventare... completamente prezzoliniano". Queste affermazioni risalgono infatti alla fine del 1979: rappresentano una sorta di bilancio, quasi una confessione fatta a cuore aperto. Ma sono anche parole che ci fanno capire che lo scambio tra Marin e Prezzolini non si esaurisce nella comune esperienza vociana. I due continuano a mantenere vivo il loro rapporto fino al 1982, anno della morte di Prezzolini, e lo fanno, come dimostrano le lettere che vengono qui presentate, non attraverso gesti di circostanza o di cortesia, ma con l'intensità emotiva ed intellettuale di chi si dispone al dialogo.