Libri di P. Longo
I convegni nazionali dell'Unasci. Volume 1
Libro: Copertina morbida
editore: Bradipolibri
anno edizione: 2017
pagine: 184
Corde del cuore, corde dell'anima
Enrico Hoffmann, Giuseppe Salerno
Libro: Copertina morbida
editore: Plumelia Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 100
Il simbolismo del corpo umano. Dall'albero della vita allo schema corporeo
Annick de Souzenelle
Libro: Copertina morbida
editore: Servitium Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 432
Il corpo ha un linguaggio proprio, attraverso il quale esprime la gioia e la sofferenza; ma è anche linguaggio in sé, un "libro di carne". Imparare a leggere il corpo vuol dire prestare attenzione alla sua struttura, saper decifrare le forme del labirinto anatomico. Significa anche riascoltare quanto raccontano i grandi miti dell'umanità intorno alla natura e alla sottile funzione di ogni organo. Implica, infine, la riscoperta dell'"albero" dei qabbalisti: se l'uomo è «creato a immagine di Dio», la figura del suo corpo dev'essere letta come riflesso terrestre di quell'"albero di vita" di cui parla la tradizione della Qabbalah.
Commentario costituzionale al Codice di procedura penale
Libro
editore: CEDAM
anno edizione: 2003
pagine: XVIII-842
Commentario costituzionale al Codice penale e alle leggi di depenalizzazione
Libro
editore: CEDAM
anno edizione: 2000
pagine: XVI-542
Il simbolismo del corpo umano
Annick de Souzenelle
Libro: Copertina morbida
editore: Servitium Editrice
anno edizione: 1999
pagine: 436
Il corpo ha un linguaggio proprio, attraverso il quale esprime la gioia e la sofferenza; ma è anche linguaggio in sé, un "libro di carne". Imparare a leggere il corpo vuol dire prestare attenzione alla sua struttura, saper decifrare le forme del labirinto anatomico. Significa anche riascoltare quanto raccontano i grandi miti dell'umanità intorno alla natura e alla sottile funzione di ogni organo. Implica, infine, la riscoperta dell'"albero" dei qabbalisti: se l'uomo è «creato a immagine di Dio», la figura del suo corpo dev'essere letta come riflesso terrestre di quell'"albero di vita" di cui parla la tradizione della Qabbalah.