Libri di P. Scrolavezza
Storie di fiori
Nobuko Yoshiya
Libro: Copertina morbida
editore: Atmosphere Libri
anno edizione: 2020
pagine: 240
Le protagoniste dei racconti di "Storie di fiori" (scritto tra il 1916 e il 1924) sono le adolescenti: figure liminali, sospese fra l'infanzia e l'età adulta, coinvolte - più che dall'amore eterosessuale - dall'intimità fra amiche, che assume i contorni dell'amore per una persona dello stesso sesso, un sentimento che nasce e si alimenta del riconoscersi uguali per sensibilità, educazione e scelte estetiche, e che è socialmente accettato come una sorta di apprendistato sentimentale in vista del matrimonio. Le trame ruotano attorno a storie d'amore che vedono coinvolte studentesse e talvolta insegnanti, giovani donne o adolescenti che in un modo o nell'altro sono tuttavia costrette a scendere a patti con la società e le sue rigide norme, a riconoscere l'impossibilità delle situazioni e delle relazioni che l'autrice figura. Il mondo i cui si muovono i 'fiori' di Yoshiya diventa così un universo immaginario ed evasivo, ed è proprio questo che ha protetto dalla censura le sue storie, che raccontano amori destinati a sfiorire con la fine della fase fra la pubertà e il matrimonio e il malinconico ingresso nell'età adulta.
Namamiko. L'inganno delle sciamane
Fumiko Enchi
Libro: Copertina morbida
editore: Safarà Editore
anno edizione: 2019
pagine: 236
Pubblicato in Giappone per la prima volta nel 1965, "L'inganno delle sciamane" mette in scena, nei palazzi splendidamente adornati e carichi di segreti della corte del periodo Heian, l'indimenticabile storia d'amore tra l'imperatore Ichijo (980-1011) e la sua prima consorte Teishi, e la sottile lotta politica messa in atto dal potente cancelliere Michinaga per dividerli. La strategia dell'alto funzionario passerà per il corpo e per le labbra di ingannevoli sciamane, due sorelle che loro malgrado diverranno potenti guardiane di verità e menzogne, nonché autentico cuore di una storia memorabile che ha attraversato i secoli fino a giungere a noi grazie alla limpida scrittura di Fumiko Enchi. Introduzione di Giorgio Amitrano. Postfazione di Daniela Moro.
Profumo di ghiaccio
Yoko Ogawa
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2009
pagine: 208
Ryoko, una giovane giornalista, vuole scoprire le ragioni del suicidio del suo compagno. L'uomo in un laboratorio di profumi creava fragranze conturbanti grazie a un'incomparabile memoria olfattiva e a uno spiccato talento matematico. Gli unici indizi da cui partire sono le frasi enigmatiche trovate in un floppy-disk e l'ultimo profumo, "Fonte del ricordo", creato da Hiroyuki appositamente per lei. Inizia un viaggio a ritroso nel tempo, dalla casa natale del ragazzo fino a Praga, per ricomporre le tessere di un enigma misterioso. Perché Hiroyuki le ha nascosto la verità? Perché non le ha rivelato il suo passato di genio della matematica? Qual è il rapporto tra l'uomo timido e riservato che lei amava e il ragazzo prodigio che pattinava divinamente davanti a un pubblico di fan entusiasti? Ryoko cerca corrispondenze tra due ritratti: quello che la memoria degli altri gradualmente le restituisce e quello che affiora dai propri ricordi, rinnovando i momenti più preziosi del loro amore. Con una scrittura analitica, tagliente e distaccata, Yoko Ogawa avvolge i suoi personaggi in un universo di legami invisibili e misteriosi, dove - come succede nella grande tradizione letteraria giapponese - i destini sono già scritti nei nomi, come il "freddo" nell'ideogramma di Ryoko. In una ambivalenza tra piano reale e immaginario, inconscio e vissuti concreti, "Profumo di ghiaccio" raggiunge il cuore dei lettori, per dare espressione all'indicibile dolore del vivere.