Libri di Paola Piscitello
Inverno
Paola Piscitello
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Ex Libris
anno edizione: 2017
pagine: 48
Leggendo le poesie di Paola Piscitello ci si ritrova come trasportati in una diversa dimensione, fatta di percezioni sensoriali, di colori, di nitide immagini che le sempre precise e mai troppe parole che la poetessa utilizza, anzi dispensa con moderazione tra i versi liberi dalla metrica, sono in grado di ricreare nella nostra mente. È una poetica quasi visionaria e onirica quella di Paola Piscitello. Le sue poesie, ricche di sentimenti spesso tra loro in conflitto, sono come quegli improvvisi, e inaspettati, temporali nelle soleggiate giornate d'estate; come quegli sconosciuti che con un gesto, o un sorriso, cambiano qualcosa nei nostri giorni carenti di luce; ci forniscono numerosi spunti di riflessione, ci regalano sensazioni intense, ci fanno sperare che, come si legge in "Letargo", gli incubi diverranno sogni e che e che questi incubi li dimenticheremo all'alba di una nuova primavera. Prefazione di Carlalberto Mineo.
Come un filo d'erba
Paola Piscitello
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Ex Libris
anno edizione: 2012
pagine: 48
"La storia della poesia attraversa vari periodi. Uno dei più rilevanti è quello arcaico, quando metrica, versi, impianto generale della storia, incidono fortemente sulla storia degli uomini. (...) Ai nostri tempi, però, il verso è divenuto praticamente inessenziale. Diceva il grande poeta Thomas Stearns Eliot che oggi scrivere versi sembra consistere nell'andare più facilmente a capo. A questa deriva mortuaria si oppone con costanza Paola Piscitello, che, consapevolmente o inconsapevolmente, continua ad attuare strutture poetiche codificate. (...) Compito mio, nella cura di questo volume, è consistito proprio nel mettere in rilievo la forza e la persistenza della tradizione, senza nulla negare alle istanze della contemporaneità. Da questo il gradevole alternarsi di rigidi stilemi e di improvvise aperture verso il mondo del rinnovamento totale." (dalla prefazione di Marta Pes)