Libri di Paolo Succhiarelli
Ieri è il domani di oggi
Paolo Succhiarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni della Meridiana
anno edizione: 2023
pagine: 226
«Non a tutte le persone è dato il dono di capire l'importanza dell'esistere. Molti vivono senza rendersi conto della grande ricchezza che è il mistero di nascere, di scoprire il mondo, di vincere e di perdere, di assaporare la gioia e di scontrarsi con il dolore. Nulla è scontato e ogni realtà è unica: Paolo Succhiarelli con la sua poesia ci rende partecipi del suo "valutare" la vita per affrontarla e non subirla. Il poeta ha avuto una vita breve (1976-2017), minata da una gravissima malattia ai polmoni, ma caratterizzata da una forza vitale che è un profondo insegnamento per tutti. Nella sua poesia domina la volontà di scoprire, capire e "carpire" la vita con la costante convinzione che ogni individuo ha un proprio percorso da affrontare: più combatte, più è vivo. In tutta la sua produzione ha saputo sempre dilatare la propria esperienza esistenziale alla lettura universale dell'uomo: 2005 Canto della luna affacciata sul mare, 2006 Le parole che il cielo non ha detto, 2008 Canti del sangue, 2011 Il guerriero e il mercante di parole, 2016 Scarpe basse da donna. Liriche 2010-2013. I vari aspetti dell'io si susseguono e si intrecciano, gli interrogativi cercano risposte, il dolore è combattuto, la speranza non cede mai il passo.» (Ilaria Minghetti)
Le parole che il cielo non ha detto
Paolo Succhiarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni della Meridiana
anno edizione: 2006
pagine: 128
Il guerriero e il mercante di parole
Paolo Succhiarelli
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2011
pagine: 152
Eppure è proprio in questa angoscia che viene fuori tutta la sua vitalità. Perché pur nella consapevolezza del dolore c'è la continua ricerca della vita, del momento da fermare e gustare, dell'immagine da cogliere e creare. Un'immagine che al tempo stesso rappresenta e dà vita alla realtà del poeta. Un neo-cubismo poetico dove il poetare trova il suo schema nella costruzione di un quadro che viene fuori dalla sovrapposizione di "immagini frante", di momenti isolati che si riuniscono a comporre un tutt'uno che allo stesso tempo è immagine del reale e immagine mentale del poeta. Non è tanto un'analisi della realtà che lo circonda, quanto semmai il movimento inverso, una costruzione di essa tramite la sovrapposizione delle impressioni che da quella gli derivano e delle idee di un reale che egli stesso si prefigura. Una realtà che egli s'immagina nel suo intimo, ma che dal mondo stesso non può che può provenire.