Libri di Patrick A. Davis

Qualcuno voleva vedere morta Margaret Wildman, colonnello della U.S. Air Force, ma perché commettere un triplice omicidio tanto efferato? E quello che si chiede Martin Collins, un tempo in forze presso il reparto investigativo dell'aeronautica e ora a capo di una piccola stazione di polizia in Virginia. Il suo eccezionale intuito è messo a dura prova da un labirinto di indizi sconcertanti e dall'apparente assenza di un movente, ma proprio quando l'indagine sembra arenarsi, un tenente della Omicidi gli indica una possibile pista: una serie di sciagure aeree legate a una commessa per un nuovo prototipo.

Osan, Corea del Sud. Ingiustamente privato di una meritata promozione, il maggiore Burton Webber ha dato le dimissioni da capo dell'Ufficio Indagini Speciali dell'aeronautica militare e ora gestisce una gioielleria con la moglie coreana. Più della mancata promozione, lo ha ferito il comportamento del suo migliore amico, il colonnello Raymond Johnson che, per non compromettere la propria carriera, ha tradito la loro amicizia. Ma quando proprio quest'ultimo gli chiede di collaborare alla risoluzione di un caso di omicidio che potrebbe avere pesanti ripercussioni sui rapporti tra Stati Uniti e Corea, Webber mette da parte il risentimento e accetta di dirigere l'indagine coadiuvato dal tenente Susan Torres e dal detective coreano Sammy.

Il colonnello John Quinn era stato un giovane e ambizioso pilota della U.S. Air Force fino al giorno in cui un missile iracheno l'aveva ridotto in fin di vita, troncandogli la carriera. Quattro anni e tre interventi chirurgici più tardi, Quinn, non essendo più in grado di volare, è stato relegato a un noioso lavoro di scrivania al Pentagono. Ma quando un Learjet militare, con a bordo un solo passeggero, si schianta al suolo alle porte di Washington senza lasciare superstiti, le indagini vengono inaspettatamente affidate a lui. Si tratta di un incarico importante e delicato: quell'unico passeggero era infatti il fratello del presidente.