Libri di Paul Craig Roberts
Il capolinea dell'Occidente. Tirannia del mercato, pensiero woke e società multiculturale
Paul Craig Roberts
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2023
pagine: 210
Economia, politica e società: questo libro, pensato per svelare le tante verità censurate o distorte dai media mainstream, è un viaggio straordinario negli ultimi vent'anni di storia. Dal ruolo delle grandi banche alle privatizzazioni selvagge, passando per lo smantellamento di ogni diritto sociale, per il saccheggio del pianeta, per la soppressione della sfera pubblica, per la disinformazione sistematica e per la recente offensiva progressista che anima il femminismo radicale, le teorie di genere, la chimera del multiculturalismo e il fardello del "white guilt": un'analisi accurata ed impietosa, che fotografa senza sconti il declino antropologico, etico e spirituale che affligge l'Occidente a trazione americana, la cui vocazione egemonica si dimostra, oggi più che mai, irresponsabile ed ingiusta.
Progetto Apocalisse. I piani del Pentagono per la guerra nucleare
Paul H. Johnstone
Libro: Libro in brossura
editore: Zambon Editore
anno edizione: 2017
pagine: 228
Paul Johnstone, padre della saggista e scrittrice Diana, una volta conclusi brillantemente gli studi in Europa, fu chiamato a far parte di un think tank del governo Roosevelt in pieno New Deal. Durante la seconda guerra mondiale operò nell'intelligence in Asia e a fine conflitto farà parte di un gruppo di analisti del Pentagono al più alto livello per venti anni. Partecipa alle analisi e alle pianificazioni di attacchi nucleari aerei con calcolo delle percentuali di perdite umane sui territori bombardati: 40%, 60% computando il numero dei decessi in funzione della distanza dal punto di caduta della bomba. Inizialmente non venivano considerati i danni genetici che si sarebbero prodotti negli anni. La sua testimonianza è preziosa perché descrive in prima persona sia l'atmosfera nella quale venivano prospettate le incursioni, che l'esaltazione del pericolo della guerra fredda e dell'invasione dell'Europa da parte delle orde russe. Il racconto di Johnstone è particolarmente interessante perché descrive situazioni che si stanno verificando nuovamente, a settanta anni di distanza, con le stesse modalità.