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Libri di Philippe Hayat

Momo a Les Halles

Momo a Les Halles

Philippe Hayat

Libro: Copertina morbida

editore: BEAT

anno edizione: 2017

pagine: 348

Una scatola di biscotti con dentro centoquarantatré franchi, l'abito buono indossato per festeggiare il diploma di terza media, un paio di oggetti di scarso valore gettati alla rinfusa in una borsa: ecco tutto il patrimonio che Maurice, detto Momo, e Marie Moscowitz, rispettivamente quattordici e undici anni, riescono a portarsi via il giorno d'agosto del 1941 in cui scappano come ladri dalla loro casa di rue des Érables a Parigi, accompagnati da Monsieur Surreau, piombato in piena notte nell'appartamento per condurli in salvo. Nel 1941, in Francia, basta avere in tasca una carta d'identità barrata con la parola "ebreo" per essere deportati. Dopo un controllo ai documenti, papà Moscowitz è stato arrestato mentre passeggiava per le strade della capitale. Della madre dei ragazzi, invece, non si sa nulla. Raccomandando ai ragazzi di scegliersi opportunamente "un cognome che suoni francese", Monsieur Surreau li deposita nella soffitta di un palazzo nei pressi di Les Halles, il mercato di vendita all'ingrosso del primo arrondissement. In quel luogo angusto, tuttavia, Momo e Marie non sono destinati a una triste esistenza clandestina. Un mondo nuovo e affascinante si schiude davanti ai loro occhi: il regno di Bulle e delle sue amiche. Un regno la cui regina incontrastata è l'affascinante, generosa Bulle, più bella di Marlene Dietrich per Momo, con le sopracciglia che tracciano due grandi archi rossi sopra gli occhi verdi e il naso dritto e sottile.
10,00

Momo a Les Halles

Momo a Les Halles

Philippe Hayat

Libro: Libro in brossura

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2014

pagine: 416

Una scatola di biscotti con dentro centoquarantatre franchi, l'abito buono indossato per festeggiare il diploma di terza media, un paio di oggetti di scarso valore gettati alla rinfusa in una borsa: ecco tutto il patrimonio che Maurice, detto Momo, e Marie Moscowitz, rispettivamente quattordici e undici anni, riescono a portarsi via il giorno d'agosto del 1941 in cui scappano come ladri dalla loro casa di rue des Erables a Parigi, accompagnati dal direttore di papà Moscowitz, Monsieur Surreau, il presidente degli stabilimenti Surreau, piombato in piena notte nell'appartamento per condurli in salvo. Nel 1941, in Francia, basta avere in tasca una carta d'identità barrata con la parola Ebreo, sputata come un insulto, per essere deportati. Dopo un controllo ai documenti, papà Moscowitz è stato arrestato mentre passeggiava per le strade della capitale. Della madre dei ragazzi, invece, non si sa nulla. Dopo aver preso le carte d'identità dei ragazzi per bruciarle e aver raccomandato loro di scegliersi "un cognome che suoni francese", Monsieur Surreau li deposita nella minuscola soffitta di un palazzo nei pressi di Les Halles. In quel luogo angusto, tuttavia, Momo e Marie non sono destinati a una triste esistenza clandestina. Un mondo nuovo e affascinante si schiude davanti ai loro occhi. La stanza accanto alla loro è, infatti, il regno di Bulle e delle sue amiche. Un regno fatto di notti di bisbigli e sussurri maschili e voci di donne con l'accento delle periferie, alla maniera delle cantanti di Montparnasse...
18,00

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