Libri di Piero Cavaleri
Classificazione decimale Dewey e WebDewey
Piero Cavaleri
Libro: Copertina morbida
editore: Editrice Bibliografica
anno edizione: 2017
pagine: 259
La Classificazione Decimale Dewey è sicuramente il sistema di organizzazione bibliografico più diffuso nelle biblioteche italiane. Nel 2014, l'Associazione Italiana Biblioteche ha pubblicato la versione in rete dell'edizione integrale della CDD, denominata WebDewey Italiana. Questo volume, a cui hanno contribuito oltre l'autore anche alcune delle collaboratrici della Redazione della WebDewey Italiana, descrive le caratteristiche fondamentali della CDD e riprende i problemi più comuni per il suo impiego nell'indicizzazione, ma soprattutto introduce in modo esaustivo all'uso del nuovo strumento. La WebDewey presenta caratteristiche innovative, sia per la quantità di numeri e di voci dell'indice, sia per come sono presentati i dati e per le modalità di ricerca e di esplorazione di tavole, tavole ausiliarie, indice e manuale, tali da richiedere una presentazione sistematica. In particolare, un'importante novità della WebDewey è rappresentata dal sistema per la costruzione guidata dei numeri: questo strumento consente di creare nuovi numeri usufruendo di un costante controllo sulla correttezza sintattica. Il volume dedica largo spazio alla presentazione di questo strumento e ad esempi relativi a casi particolarmente significativi e complessi.
Manuale per la didattica della ricerca documentale. Ad uso di biblioteche, università e scuole
Piero Cavaleri, Laura Ballestra
Libro: Copertina morbida
editore: Editrice Bibliografica
anno edizione: 2015
pagine: 278
Oggi, di fronte alla straordinaria quantità di documenti accessibili in Rete, è indispensabile saper distinguere le banali ricerche quotidiane dai processi di ricerca documentale veri e propri. Questo volume tratta, con un approccio pratico, delle metodologie di ricerca documentale, con particolare attenzione al processo di indagine documentale e alla sua didattica nelle biblioteche, nella scuola superiore e nell'università. Chi sarà in grado di distinguere e usare documenti rilevanti a seconda del contesto, sarà sempre più avvantaggiato rispetto a chi ignora le differenze e la complessità dell'uso dei documenti. Attraverso la presentazione di esempi concreti, questo manuale si propone a insegnanti e bibliotecari che intraprendono percorsi didattici per supportare gli studenti nell'analisi dei documenti, nell'individuazione di domande di ricerca, nell'impiego intelligente di strumenti per elaborare contenuti originali e ben documentati.
La biblioteca crea significato. Thesaurus, termini e concetti
Piero Cavaleri
Libro: Copertina morbida
editore: Editrice Bibliografica
anno edizione: 2013
pagine: 287
I nuovi capisaldi su cui fondare un rilancio della funzione sociale delle biblioteche sono i "saperi" che i bibliotecari mettono a disposizione delle comunità di riferimento per renderle in grado di produrre conoscenze. Solo le biblioteche che sapranno porsi l'obbiettivo di contribuire con azioni specifiche allo sviluppo delle conoscenze individuali e sociali potranno avere un futuro. Condizione necessaria è il superamento della visione della biblioteca come intermediario non responsabile di informazioni oggettivamente significative e contenitore innocente perché privo di una propria natura. La realizzazione di strutture semantiche che diano dei documenti un'interpretazione, utile pur nella sua provvisorietà per una comunità di persone, è un elemento essenziale. I thesauri, se riconosciuti come modelli, seppure parziali e provvisori, di specifici universi documentali, possono essere uno strumento fondamentale per realizzare questo fine. I nuovi capisaldi su cui fondare un rilancio della funzione sociale delle biblioteche sono i "saperi" che i bibliotecari mettono a disposizione delle comunità di riferimento per renderle in grado di produrre conoscenze. Solo le biblioteche che sapranno porsi l'obbiettivo di contribuire con azioni specifiche allo sviluppo delle conoscenze individuali e sociali potranno avere un futuro. Condizione necessaria è il superamento della visione della biblioteca come intermediario non responsabile di informazioni oggettivamente significative.