Libri di Pino Macrì
Andrea e le fate
Pino Macrì
Libro: Libro in brossura
editore: Massa
anno edizione: 2019
pagine: 192
"Plurisensoriale, con effetti sinestesici folgoranti sparsi qua e là, la scrittura di Pino Macrì è superbamente volatile come il suo tema originario. Lo contiene e ne è posseduta, ne è parte e tutto, giocando con altri intrecci di procedimenti espressivi che si autoalimentano spontaneamente. Chiamale evocazioni. Sognante, anche quando è iperrealista - proprio per questo - solletica la lectio della seconda metà del Novecento, che ha attribuito all’atto creativo il valore di «resistenza alla morte». [...] [...] E raggiunge una cifra molto alta in termini letterari. Ci sono tratti di neo-naturalismo selvaggio, di esotismo mediterraneo, di commedia bonaria, di amore declinato in mille forme che emana un alone stupefacente, un po’ simile a quello che m’avvolge quando sto davanti ai dipinti del geniale Henri Rousseau il Doganiere. A volte è giungla, a volte è paradiso. Sinonimi di bellezza." (dall’Introduzione di Ciro Cenatiempo)
Calabbrese. Beccacce, pesci luna e botti di vino (O')
Pino Macrì
Libro: Copertina morbida
editore: Massa
anno edizione: 2015
pagine: 160
"Il volume che accoglie e raccoglie i racconti di Pino Macrì, si proietta ben oltre le intenzioni dichiarate dell'autore. Non si tratta appena di storie, di avvenimenti memorabili, ma di tessere di atmosfere, un mosaico di luoghi affettuosi, luci e ombre, silenzi e voci, mutevoli scorci di paesaggio selvaggio, flash di bellezza universale. Niente amarcord, ma espressione di talento plurimo: il pittore, il disegnatore, il grafico, lo scultore, l'ortolano, il muratore, il collezionista, il papà e marito, il micologo e cercatore di funghi e asparagi; l'ornitologo in nuce. Pino è tutto ciò, e un 'non-scrittore', come vorrebbe definirsi con speciale understatement. Curioso e affascinato dalla vita, rigoroso e minuzioso nell'interpretazione di essa. Vi partecipa dal profondo. Cerca la prossimità e la linea di confine di una conoscenza sempre spostata al di là del traguardo appena raggiunto. L'autobiografia è appena cominciata. La sua 'umanità' vi è contenuta in quantità deflagranti, coinvolgenti, imperdibili..." (dall'Introduzione di Ciro Cenatiempo)