Libri di Publio Casali

L’Autore, partendo da significativi episodi autobiografici, spazia alla ricerca di risposte e di un senso da dare alla vita. Nei diversi capitoli di cui si compone il libro, Publio Casali ci aiuta a meditare sull’importanza e sul senso della parola, sulla forma e sulla sostanza, sull’irripetibilità del vissuto, sulla continua presenza ed assenza di chi non c’è più, sull’abbandono... Ci invita a saper cogliere l’essenza dello straordinario che si cela nelle piccole cose per entrare in un’altra dimensione e scoprire bellezza ed armonia.“... non mi riusciva di trattenere la musica di quelle note, sonate nello scivolare via e lasciate vaganti nell'aria, affinché l'armonia del fascino delle fin troppo inosservate piccole cose possa restare nelle orecchie dei geni della musica, per divenire immortale godimento dello spirito. ”Tratto dal capitolo "Normalità e straordinarietà"

Esistono realtà profonde che, prima di essere portate alla luce e condivise con gli altri, necessitano di un periodo di “incubazione” e di elaborazione. A differenza delle piante, il cui seme sempre affonda le sue radici in profondità, prima di offrire i suoi germogli e i suoi rami alla luce del sole, l’uomo “nasce ed emette le sue radici nel momento in cui sente di avere radici, radici che non lo inchiodano, ma lo accompagnano, lo sorreggono, lo nutrono di linfa vitale ovunque il suo respiro si confonde con un altro (che non sia altro da sé) respiro umano, con il respiro della Terra sentita partecipe e complice”. Le osservazioni, le riflessioni, i momenti di rapimento che ho avuto il privilegio di rubare alle altezze dei cieli, alle profondità dei mari, alle vertigini delle vette e alla schiva ritrosia della valle, di cui si compongono gli scritti del mio libro, sono stati nascosta parte della mia vita. Ora, prepotenti, mi hanno chiesto di venire alla luce. E non ho saputo dire di no.