Libri di R. G. Capuano (cur.)
Alcune funzioni sociali dell'ignoranza
Wilbert E. Moore, Melvin M. Tumin
Libro: Copertina morbida
editore: Armando Editore
anno edizione: 2020
pagine: 128
Un nuovo titolo che va ad arricchire la collana "I Classici della sociologia". Scritto nel 1949, rappresenta la prima trattazione sociologica dell'ignoranza e offre una prospettiva nuova ed estremamente attuale di un concetto solitamente affrontato in chiave moralistica e pedagogica. Il testo illustra alcune funzioni che l'ignoranza svolge nella nostra società e mostra che, seppure vituperata, condannata e ridicolizzata, essa è semplicemente indispensabile al funzionamento della nostra vita collettiva.
Gli angeli di Mons
Arthur Machen
Libro: Copertina morbida
editore: Mattioli 1885
anno edizione: 2014
pagine: 79
Pubblicato per la prima volta nel 1914, il racconto è un lucido sguardo sugli orrori del fronte, e al tempo stesso un racconto che - tra morti risorti ed eserciti fantasma - diventa mito. La storia è concepita sul fondale di uno degli episodi più famosi della Grande Guerrra: la ritirata delle truppe britanniche da Mons, cittadina mineraria francese ai confini con il Belgio, in seguito al primo scontro tra inglesi e tedeschi. Gli inglesi, in procinto di essere spazzati via dall'esercito tedesco, vengono nella narrazione soccorsi da una milizia divina capitanata da San Giorgio, patrono dell'Inghilterra. In seguito, con grande sorpresa, Machen apprese che il suo racconto, passando di bocca in bocca, aveva dato origine a una leggenda che molti credettero vera e che, per molti anni, anche dopo la fine della guerra, ossessionò il folklore europeo.
Sul banco dei testimoni. Saggi su psicologia e crimine
Hugo Münsterberg
Libro: Copertina rigida
editore: Melagrana
anno edizione: 2014
pagine: 184
Indagini statistiche sull'efficacia della preghiera
Francis Galton
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2013
pagine: 70
L'immagine di una madre che ha perso il figlio, e vaga dolente, in cerca di dolorosa compassione, è tale da esortare qualsiasi uomo ad articolare le proprie parole in preghiere. In essa è palese un desiderio ardente del cuore, la richiesta di aiuto di chi non sa a chi rivolgersi e che d'altronde non può rivolgersi a nessuno [...]. Queste sensazioni di angoscia e sgomento sono elementari ed è sufficiente un grido inarticolato per darvi espressione. Ma il motivo per il quale l'uomo non si accontenta di emettere grida inarticolate (sebbene talvolta queste siano avvertite come le più appropriate alla situazione) risiede nelle sue superiori facoltà intellettuali. La sua memoria percorre a ritroso vie che si intrecciano e indugia su vari argomenti interconnessi: ne scaturiscono emozioni complesse, che lo spingono, infine, a pregare.