Libri di R. K. Papadopoulos
L'assistenza terapeutica ai rifugiati. Nessun luogo è come casa propria
Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2006
pagine: 367
Il libro affronta il problema dell'essere senza tetto dei rifugiati, i loro tentativi di recuperare un senso di "casa", le loro esperienze personali, o come testimoni, di violenze - fisiche ed emotive - subite. Nel tracciare la distinzione tra il senso profondo di "casa" e quello di non averne una, e i significati - individuali e collettivi - della violenza e del trauma, gli autori forniscono interpretazioni alle questioni dell'emigrazione e del trauma, due fenomeni che sono stati concettualmente fusi, e confusi, nel trattamento degli emigranti e, in particolare, dei rifugiati.
Manuale di psicologia junghiana. Teoria, pratica e applicazioni
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2009
pagine: 556
"Perché un nuovo Manuale di psicologia junghiana oggi, quasi mezzo secolo dopo la morte di Jung? Non abbiamo già visto, nel corso degli anni, un'enorme quantità di pubblicazioni che tentava di diffondere le sue idee esponendo, spiegando, discutendo, lodando ma anche criticando, la loro carica innovativa. A tutt'oggi il tema "Jung" non è certamente esaurito e questo Manuale è opportuno e più che benvenuto. È stato scritto da un certo numero di analisti junghiani di seconda e terza generazione - notissimi e di grande esperienza appartenenti, nella grande maggioranza, al mondo anglofono. Tutti hanno una conoscenza e un rispetto profondi della e per l'opera di Jung e iniziano i loro saggi muovendo dalle sue scoperte basilari. Poi decollano, trattando dei punti di vista più propriamente contemporanei e infine - ultime ma non meno importanti - delle loro esperienze e dei loro contributi personali. Il lettore può quindi ottenere dei chiarimenti importanti sulle idee originarie di Jung, seguiti dalla loro applicazione pratica e dagli adattamenti alle necessità dell'epoca attuale. Tutto sommato è evidente, ancora una volta, che la frattura e l'animosità tra analisti freudiani e junghiani si sono oggi mitigate." (dall'introduzione di Mario Jacobi all'edizione inglese)