Libri di R. Sevieri
L'editto di Costantino-La donazione di Costantino. Testo greco e latino a fronte
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2013
pagine: 304
"L'editto di Costantino": Nel presente volume, l'Editto di Costantino e Licinio viene proposto sia nella versione latina di Lattanzio ("De mortibus persecutorum"), sia in quella greca di Eusebio di Cesarea ("Ekklesiastiké Historia"). L'Editto di Milano (313 d.C.) si pone in linea con quell'atteggiamento di cauta accoglienza e apertura che animò i Romani nei confronti dei popoli di cui divennero di volta in volta dominatori. Il tradizionalismo di tale scelta, che favorì la promozione di un processo di integrazione religiosa e culturale, non ebbe però lunga durata: l'Editto di Teodosio - Tessalonica 380 (il cui testo è pure riportato nel volume) - aprì infatti una nuova fase di intolleranza e di persecuzioni. Prefazione di Massimo Maraviglia. "La donazione di Costantino": Il volume riporta integralmente il documento che pretende di riprodurre un editto emesso dall'imperatore romano Costantino I e risalente al 324. Con esso, l'imperatore concederebbe al papa Silvestro I e ai suoi successori il primato sui cinque patriarcati (Roma, Costantinopoli, Alessandria d'Egitto, Antiochia e Gerusalemme) e attribuirebbe ai pontefici le insegne imperiali e la sovranità temporale su Roma, l'Italia e l'intero Impero Romano d'Occidente. Dopo l'edizione Valla, la "Donazione di Costantino", il falso storico più famoso al mondo, viene integralmente tradotta e nuovamente interpretata. In appendice il testo greco.
Le incredibili avventure al di là di Thule. Testo greco a fronte
Antonio Diogene
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2013
pagine: 100
Nelle notti spettrali e infinite di Thule, una terra dalla consistenza indistinta, circondata da un mare ghiacciato, Dercillide narra al suo amante Dinia tutte le favolose vicende che l'hanno portata fin lì, vittima di un incantesimo che le consente di vivere solo durante la notte. "Le incredibili avventure al di là di Thule" di Antonio Diogene sono rappresentate per noi solo dal riassunto contenuto nella "Biblioteca" del patriarca bizantino Fozio e da un paio di frammenti papiracei; anche così, si riesce comunque a ricostruire il senso della complessa architettura del romanzo, che si estendeva per 24 libri e si proponeva di superare i confini del credibile e dell'incredibile, offrendo al lettore una sequenza di storie straordinarie, anche al di là di quello che era considerato il limite estremo delle terre, il favoloso Nord dell'isola di Thule, simbolo dell'irraggiungibile, iperbolico paradigma di inaccessibile lontananza, miraggio per antonomasia: insomma, a tutti gli effetti "l'isola che non c'è".
I Persiani. Testo greco a fronte
Timoteo di Mileto
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2011
pagine: 142
Della vasta produzione di Timoteo, che toccava i principali generi lirici, erano celebri soprattutto i ditirambi e i nòmoi citarodici, pezzi solistici eseguiti con l'accompagnamento della cetra; nel generale naufragio della sua produzione, un papiro scoperto nel 1902 ha restituito buona parte della sua opera più famosa, "I Persiani", un nòmos in cui il carattere audacemente innovativo proprio del poeta dà vita a una straordinaria rievocazione della vittoria di Salamina del 480 a.C, rivissuta e riattualizzata in un'arte dai tratti sorprendentemente moderni e affascinanti, capace di coinvolgere emotivamente i lettori di oggi come gli ascoltatori di allora. Oltre ai Persiani, unico esempio superstite del genere, sono compresi in quest'edizione anche gli altri frammenti di Timoteo, dai quali si intravede la varietà di temi, toni e stili che era la caratteristica più tipica della sua arte.
Ditirambi. Testo greco a fronte
Bacchilide
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2010
pagine: 192
Pochi generi lirici appaiono tanto sfuggenti quanto il ditirambo: in origine canto cultuale per Dioniso, presto evolutosi in senso marcatamente spettacolare, esso sembra infatti partecipare della natura beffarda e ambigua del dio cui è dedicato, sia per la scarsità dei testi superstiti, sia per il carattere problematico di molte testimonianze. Un ruolo determinante è svolto in questo quadro da Bacchilide, poeta a sua volta rimasto quasi inafferrabile sino alla fine dell'800, quando la scoperta di un papiro ha consentito di recuperare quasi per intero il libro degli Epinici e buona parte di quello dei Ditirambi; nei versi dell'"usignolo di Ceo" tornano così a risuonare le voci dei "cori ciclici" che si sfidavano negli agoni ateniesi e di altre città, celebrando con canti e danze il dio coronato d'edera.
I sette contro Tebe. Testo greco a fronte
Eschilo
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2007
pagine: 256
Epinici. Testo greco a fronte
Bacchilide
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2007
pagine: 256
Dopo essere rimasto per lunghi secoli avvolto nell'oscurità quasi totale alla quale l'aveva condannato la scomparsa del testo manoscritto delle sue opere, Bacchilide è improvvisamente tornato alla luce alla fine dell'800, quando la scoperta di un papiro ha consentito di recuperare quasi per intero il libro degli "Epinici" e buona parte di quello dei "Ditirambi"; il delicato "usignolo di Ceo" ha così ritrovato la voce melodiosa con la quale aveva cantato i successi agonistici del potente tiranno Ierone di Siracusa, in concorrenza con Pindaro, e di molti altri atleti di varie località del mondo.
Frammenti. Testo greco a fronte
Pindaro
Libro
editore: La Vita Felice
anno edizione: 1999
pagine: 256
Catullo. Il linguaggio delle emozioni. Per le Scuole superiori
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Einaudi Scuola
anno edizione: 2013
Cesare. Il potere e la clementia. Per le Scuole superiori
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Einaudi Scuola
anno edizione: 2013
La donazione di Costantino. Testo latino a fronte
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2010
pagine: 128
Il volume riporta integralmente il documento che pretende di riprodurre un editto emesso dall'imperatore romano Costantino I e risalente al 324. Con esso, l'imperatore concederebbe al papa Silvestro I e ai suoi successori il primato sui cinque patriarcati (Roma, Costantinopoli, Alessandria d'Egitto, Antiochia e Gerusalemme) e attribuirebbe ai pontefici le insegne imperiali e la sovranità temporale su Roma, l'Italia e l'intero Impero Romano d'Occidente. Dopo l'edizione Valla, la "Donazione di Costantino", il falso storico più famoso al mondo, viene integralmente tradotta e nuovamente interpretata. In appendice il testo greco.