Libri di Raffaele Imbrogno
Dalla point zone alla pack line defense. Un breve viaggio dal North Carolina alla Virginia, passando per il Wisconsin
Raffaele Imbrogno
Libro: Libro in brossura
editore: Calzetti Mariucci
anno edizione: 2020
pagine: 184
Cosa distingue le due difese presentate in questo quaderno dell'allenatore di pallacanestro? Molte cose se leggiamo le righe, ma se riusciamo a sbirciare tra le righe stesse molte saranno le analogie, le assonanze che emergeranno. Ma l'invito di questi quaderni è proprio quello di andare alla ricerca di questi fiumi carsici che caratterizzano la storia tecnica della pallacanestro. Difese, attacchi scomparsi nelle sabbie dei deserti tecnici, riemergono davanti a noi in fresche oasi, con la stessa forza del loro primo apparire. Come nei quaderni precedenti, dedicati a due sistemi offensivi importanti: lo Swing Offense ed il Princeton Offense, anche quest'ultimo, dedicato a [oppure alle] due difese create da Dean Smith e Dick Bennet, due grandi allenatori proveniente da culture cestistiche diverse, da storie e luoghi distanti, va alla ricerca di quegli assiomi sempre validi nel tempo dove entrambi i sistemi difensivi convergono. Similitudini sostanziali che ricordano che poco si inventa sotto il sole, ma molto viene riadattato al cambiare dei tempi e dei protagonisti del gioco. E se tale adattamento produce effetti positivi, dimostra ampiamente la costante validità di quanto ideato anni prima.
The Princeton Offense. I quaderni dell'allenatore di pallacanestro
Raffaele Imbrogno
Libro: Libro in brossura
editore: Calzetti Mariucci
anno edizione: 2016
pagine: 136
Seconda tappa di questo viaggio attraverso le pietre miliari dei giochi offensivi e difensivi oggi presenti nella pallacanestro. Dopo aver visto il gioco di Bo Ryan, The Swing Offense, si affronta uno dei sistemi di attacco più famosi degli ultimi anni: Il Princeton Offense di Pete "Pete" Joseph Carril. Figlio di immigrati spagnoli provenienti da Leon in Castiglia, questo piccolo grande uomo ha costruito un sistema offensivo vincente e largamente utilizzato oggi sia nel mondo dei College sia nel mondo professionistico. Un gioco nato tra le pareti di una delle università più prestigiose del mondo, la Princeton University, sempre presente nelle classifiche dei migliori atenei dell'Intero nostro pianeta, dove hanno studiato premi Nobel e Presidenti degli Stati Uniti. In questa così importante università che richiede ai suoi studenti e ai suoi insegnanti il massimo possibile, lo Yoda del basket è riuscito a costruire un programma cestistico di qualità assoluta. Dopo gli anni del College chiusi con uno degli "upset" più clamorosi della storia del torneo finale del college maschile, la vittoria contro UCLA campione uscente il 14 marzo 1996, Carril ha portato il suo verbo cestistico tra i Pro, contribuendo a importanti stagione di successo per diverse squadre professionistiche. Un grande insegnante del gioco che negli anni ha forgiato ottimi giocatori, visti anche nei campi dei campionati europei e in particolare italiani, e come nelle migliori tradizioni della pallacanestro statunitense una lunga filiera di allenatori oggi di successo. In questo secondo quaderno troverete lo sviluppo base del Princeton così come pensato da Carril, gli sviluppi che lo stesso Ideatore ha arrecato o ha contribuito ad arrecare e le tante modifiche/implementazioni che molti allenatori nel tempo hanno apportato. Come per il precedente quaderno il testo viene accompagnato da molti diagrammi allo scopo di rendere maggiormente comprensibile la lettura. Che il viaggio continui.
The swing offense. Ediz. italiana
Raffaele Imbrogno
Libro: Libro in brossura
editore: Calzetti Mariucci
anno edizione: 2014
pagine: 87
Il mondo della pallacanestro giocata presenta una infinità di giochi offensivi. Pochi di questi però hanno trovato nel tempo una loro progressiva sistematizzazione ed hanno consolidato un crescente successo fino a poter essere definiti dei sistemi offensivi completi. La chiave di tutti i sistemi offensivi di successo (ma lo stesso discorso si può fare per quelli difensivi) è nella semplicità dei principi applicati, nella coerenza delle idee su cui si basano e nella loro intrinseca "leggerezza", intesa nel significato attribuito da Italo Calvino a questa parola nelle sue Lezioni Americane: "(...) La leggerezza per me si associa con la precisione e la determinazione, non con la vaghezza e l'abbandono al caso". Quindi, una capacità di stare sull'essenziale, di saper eliminare tutte le cose inutili, gli orpelli che possono circondare qualsiasi cosa. Saper operare come uno scultore, che vede la statua dentro il blocco di marmo e toglie progressivamente tutta quella materia in più per liberare la figura intrappolata. Molto più prosaicamente si può affermare che l'attacco swing di Bo Ryan ha questa leggerezza. Un sistema offensivo efficacie ed efficiente, facile da implementare, che resta ancorato ai concetti base del gioco della pallacanestro. In questo quaderno troverete il gioco base e le sue progressive implementazioni che nel tempo hanno reso questo sistema sempre più imprevedibile e sempre più legato alle capacità dei giocatori di leggere e reagire rapidamente alle contromosse della difesa.