Libri di Ramon Lobato
Economie sommerse del cinema. Mappare la distribuzione informale dei film
Ramon Lobato
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2025
pagine: 208
Fino a vent'anni fa era lo spettatore a muoversi verso il cinema: biglietti, sale buie, programmazioni settimanali. Negli ultimi due decenni, invece, è stato il cinema a entrare in casa sua: prima con le videocassette, poi con i dvd, i download e, infine, le piattaforme streaming. Un cambiamento epocale che non ha però cancellato l'altra faccia della distribuzione: quella informale, sommersa, spesso illegale, che continua a prosperare in tutto il mondo. Bancarelle di dvd, siti pirata, proiezioni improvvisate in bar o mercati, ma anche interi mercati sviluppati ai margini del sistema formale. Per milioni di persone, soprattutto nei paesi meno sviluppati, questi canali restano ancora l'unico accesso possibile ai film, preservando opere dimenticate e dando vita a circuiti produttivi alternativi. Con uno sguardo originale e coraggioso, Ramon Lobato mostra come la pirateria non sia un'anomalia marginale, ma una componente strutturale dell'ecosistema audiovisivo globale. Questa prima edizione italiana aggiorna le sue analisi all'era dello streaming, degli algoritmi e dell'intelligenza artificiale, invitandoci a ripensare la politica culturale della distribuzione cinematografica globale. Firma la Prefazione Damiano Garofalo, professore associato presso Sapienza Università di Roma.
Netflix nations. Geografia della distribuzione digitale
Ramon Lobato
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2020
pagine: 244
Sotto il racconto superficiale della vittoriosa conquista del mondo intero da parte di Netflix, Amazon e degli altri operatori di piattaforme on demand, si consumano in realtà tensioni profonde. Lo scenario digitale è infatti attraversato dallo scontro sotterraneo tra le potenzialità distributive globali di internet e la natura regionale e nazionale dell'industria mediale, della sua regolamentazione, del pubblico e dei suoi gusti. Da una parte, è innegabile, i servizi in streaming e online hanno trasformato profondamente la cultura televisiva e audiovisiva globale. I contenuti si diffondono sulle linee telefoniche, su cavi in fibra ottica, su reti wireless, approdano su schermi grandi e piccoli, su svariate app e su media player di ogni tipo, grazie al lavoro di giganti corporation globali. Dall'altra, però, non vanno trascurati i molti segnali che sottolineano come mercati, confini e vincoli siano ancora lì, e i fallimenti relativi: il geoblocking impedisce la visione fuori regione, i cataloghi si ampliano e restringono a seconda dei paesi, i prezzi si convertono nelle valute locali, i sottotitoli o il doppiaggio non sono sempre disponibili in ogni lingua. Questo libro offre uno sguardo completo sulle geografie reali della distribuzione mediale, esplorandone frizioni e fallimenti. Combinando una forte attenzione agli aspetti industriali con la teoria culturale e lo sguardo storico, si ricostruisce il modo in cui le piattaforme interagiscono con pubblici, istituzioni e competitor ancora in buona parte nazionali. Netflix è un fenomeno americano, certo, ma anche globale. Ed è utile capire come cambia dall'Argentina all'Australia, passando per l'Europa.

