Libri di Rischa Paterlini
miramART. Beyond the sea. La collezione d’arte contemporanea del Grand Hotel
Libro: Libro in brossura
editore: Allemandi
anno edizione: 2025
pagine: 336
miramART è la collezione di arte contemporanea del Grand Hotel Miramare. Conta oggi oltre 80 opere di 60 artisti e artiste, italiani e internazionali, distribuite tra camere, corridoi, saloni e spazi all’aperto. Nata in modo spontaneo, la collezione è cresciuta nel tempo, diventando parte integrante dell’identità del luogo e dell’esperienza di chi lo abita. La fotografia ne rappresenta il nucleo centrale, affiancata da pittura, scultura e video. Le opere non sono semplicemente esposte: si inseriscono negli spazi e ne trasformano la percezione. Tra i nuovi ingressi del 2025 figurano, tra gli altri, lavori di Jacopo Benassi, Rossella Biscotti, Patrizio Di Massimo, Martin Parr e Silvia Rosi. Prosegue anche il percorso degli interventi pensati appositamente per il luogo: dopo quelli di Luca Vitone, Irene Fenara e Franco Mazzucchelli, entra in collezione un nuovo lavoro site-specific di Sonia Kacem, installato nella hall al terzo piano.
miramART. Beyond the sea. La collezione d’arte contemporanea del Grand Hotel. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Allemandi
anno edizione: 2024
pagine: 320
La collezione miramART, con oltre 50 artisti e 80 opere, equamente divisa tra artisti italiani e stranieri, offre una panoramica ricca e diversificata del panorama artistico contemporaneo. Gli inizi sono stati casuali, con alcune opere esposte nel parco e nei saloni. La collezione è poi cresciuta, entrando anche negli spazi privati dedicati agli ospiti, accompagnandoli nel loro soggiorno. Da lì il desiderio di editare un catalogo, ora alla quarta edizione, per introdurre gli ospiti ai lavori presenti in hotel. L'arco stilistico è vario, si passa dal rigore negli scatti di Francesco Gennari alla sospensione nei colori di Becky Beasley, alla narrazione di Rà di Martino, fino agli stratagemmi per farci cambiare punto di vista di Uriel Orlow, per citarne alcuni. La fotografia costituisce il filone principale, seguita dalla scultura.
Nina Carini. Aperçues. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Allemandi
anno edizione: 2023
pagine: 112
Aperçues è la parola chiave che intitola la pubblicazione, un progetto d’artista concepito da Nina Carini, esponente della giovane generazione artistica italiana, per documentare la propria ricerca. Tratta dall’omonimo libro di Georges Didi-Huberman, Aperçues apre alla dimensione delle immagini intraviste, a ciò che appare e velocemente scompare, lasciando in realtà tracce e frammenti di emozioni e pensieri. Il catalogo documenta la mostra personale di Nina Carini negli interni della basilica di San Celso a Milano: a partire dalle installazioni scultoree, sonore e ambientali realizzate in dialogo con il luogo e la sua architettura, si estende a un archivio di opere datate dal 2017 al 2023. Esito di studio e riflessione, le opere di Carini sono forme aperte e permeabili che superano la specificità dei media, impiegando la parola, il suono, la poesia. Come si apprende dalla conversazione tra l’artista e il filosofo Davide Dal Sasso, pubblicata in catalogo, per Carini si tratta di Lavorare sull’aria. La pubblicazione, a cura di Angela Madesani e Rischa Paterlini, è arricchita dai saggi delle curatrici e da un testo di Dal Sasso.
Segni di me. Il corpo, il palcoscenico. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Casa Testori
anno edizione: 2022
Margaux Bricler, Binta Diaw, Zehra Doğan, Iva Lulashi, Giorgia Ohanesian Nardin, Iman Salem: sei giovani personalità artistiche nate tra il 1985 e il 1995, chiamate a relazionarsi con una grande figura del recente passato, Carol Rama. Al centro dei loro lavori c’è la relazione con il corpo che diventa terreno proprio dell’espressione artistica. Nelle stanze di Casa Testori entrano opere potenti e talvolta provocatorie che insistono su esperienze soggettive, criticando la dolorosa eredità del sessismo, della violenza e di altre strutture di potere della cultura contemporanea. Sono lavori che forniscono nuove e preziose intuizioni sia sull’arte storica che su quella contemporanea. La mostra è concepita come fosse una pièce teatrale, grazie all’aiuto di una vasta gamma di mezzi tra cui dipinti, sculture, performance, disegni e fotografie. Un ottavo protagonista entra poi in scena, il padrone di casa Giovanni Testori, con una serie di grandi disegni della metà degli anni ‘70 che hanno per soggetto il corpo femminile.

