Libri di Roberto Pecchioli
Il principio verità. Contro la menzogna svelare l'inganno universale
Roberto Pecchioli
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Nexus Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 320
Le parole hanno potere. Sono lo strumento con cui comunichiamo, pensiamo, socializziamo. Chi controlla le parole, controlla anche i nostri pensieri e ciò che siamo. È in atto una vera e propria guerra contro l'homo sapiens, che si combatte con le armi della manipolazione della realtà, dell'alterazione del linguaggio e delle percezioni, del controllo totale di ogni aspetto della vita umana; il tutto per destrutturare tutto ciò che siamo e mutarci in "puntini" asserviti, indignati, dipendenti, isolati, incapaci di giudicare il bene e il male. La critica è profonda, dettagliata e circostanziata, andando a collegare una serie di elementi di scottante attualità in un'unica riflessione, sulla progressiva desertificazione dell'umanità, stabilita "a tavolino" da chi comanda, perché funzionale. Ecco l'insediarsi programmato di una "cultura" che è per l'ambiente ma contro la natura, che edulcora tutto in nome del "politicamente corretto" ma ridicolizza e stigmatizza il dissenso, osanna e pretende un'iper-sessualizzazione indeterminata che accetta tutto, ma detesta la naturalità, e così via, in una serie di ossimori che siamo talmente anestetizzati da non riuscire più a cogliere. Un testo che è denuncia e appello a resistere e risvegliarsi.
«Critica fascista», un discorso interrotto. L'italica, originale, ardua e necessaria «Terza via» tra Capitalismo e Marxismo
Lino Ulderico Cavanna
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2024
pagine: 316
Vincitore del primo premio al Concorso Nazionale “L’Italia tra le due guerre” – nel 1983, quando anche Renzo De Felice ottenne lo stesso riconoscimento nel suo campo di pertinenza – questo saggio ripercorre la storia culturale del Ventennio mussoliniano attraverso l’accurata analisi di “Critica Fascista”, la celebre rivista fondata da Giuseppe Bottai. Uno studio approfondito e inedito, dal grande valore storico, che affronta i nodi cruciali del Fascismo e restituisce una fotografia accurata del clima e dello spirito del tempo: dal corporativismo all’organizzazione dello Stato e dall’educazione alle politiche sociali, passando per la formazione della classe dirigente, per le scelte di campo, per il dibattito culturale e per la mistica ideale. Una saggio necessario, frutto della sintesi tra il pensiero e l’azione, dove i fatti concreti smentiscono i pregiudizi. Prefazione di Roberto Pecchioli.
La festa del Natale. Origini e tradizioni
Jordi Garriga Clavé
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2023
pagine: 126
Il Natale, ricorrenza tra le più partecipate della storia dell’uomo, ha oggi assunto una veste consumistica che ne ha eroso i significati sacrali e spirituali: pur restando un momento di condivisione comunitaria e di calore familiare, questa Festa sembra aver smarrito la sua intima autenticità, trasformandosi in un appuntamento laico e commerciale. Questo libro, essenziale e completo, vuole compiere un viaggio nella storia delle più antiche tradizioni europee: dai miti arcaici ai riti popolari, dai culti solari ai sacrifici eroici e dalla prima narrazione Cristiana alle figure che caratterizzano l’odierno Natale, passando per le festività della Luce, per i cicli di rinascita, per il folklore locale e per la cultura che si è fatta retaggio, nel solco di un’identità che – senza soffocare le proprie specificità – ha saputo (ri)elaborare un comune orizzonte di riferimenti e di simboli. Un contributo che svela la lunga memoria dei nostri popoli, restituendoci un quadro chiaro e completo di quell’eredità ancestrale che – malgrado lo sradicamento in atto – costituisce il cuore pulsante della nostra Civiltà.
La guerra delle parole. Politicamente corretto, neolingua, cultura della cancellazione
Roberto Pecchioli
Libro: Libro in brossura
editore: Nexus Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 280
"La Guerra delle parole. Politicamente corretto, neolingua, cultura della cancellazione" è un libro in due. La prima parte descrive la storia, i risvolti, i protagonisti, gli obiettivi di una guerra psicologica contro la psiche umana condotta attraverso il linguaggio. Il politicamente corretto ha generato una neolingua volta a cancellare i significati per imporre, con le nuove parole, una diversa visione del mondo. Sta diventando obbligatoria, opprimente, un vero e proprio meccanismo di controllo mentale. La seconda parte è un glossario ragionato della neolingua condotto sul filo della leggerezza, unita al rigore filologico e all’analisi psicologica delle parole che usiamo.
L'uomo transumano. La fine dell’umanità
Roberto Pecchioli
Libro
editore: Arianna Editrice
anno edizione: 2023
pagine: 240
Siamo alle fasi iniziali della sfida decisiva del futuro: la lotta tra chi sostiene l’avanzamento tecnologico illimitato, chiamato tout court progresso per impedire il dibattito, e chi è convinto che servano limiti ‒ morali, politici, materiali ‒ e che il limite invalicabile sia quello del rispetto della natura e della persona umana. Il terreno di scontro è la biopolitica, fattasi biocrazia, controllo e dominio della vita, del corpo, del pensiero. «Con il supporto decisivo della scienza e della tecnica, che hanno emarginato l’etica e lo spirito, il tragitto è compiuto. Non ci chiediamo più se qualcosa è bene o male, giusto o sbagliato, ma se è tecnicamente possibile, fattibile e profittevole». Come si stabilirà che cosa introdurre nel nostro organismo per ridisegnarlo, modificarlo, ibridarlo con la macchina? Che ne sarà del nostro cervello, del libero arbitrio? Come vivremo, che cosa mangeremo? Prodotti naturali o artificiali? Diventeremo OGM umani, organismi geneticamente modificati? Che cosa significheranno uomo, persona, mente, libertà? «Restare umani, ecco l’obiettivo. O forse, ritornare umani. Questa è la madre di tutte le battaglie e dobbiamo prendere atto che si tratta di una guerra innanzitutto spirituale. Dobbiamo contrapporre l’amore per l’uomo e la vita al gelido cinismo di oligarchi egolatrici e senz’anima. Non si vince contro i padroni universali, detentori di tecnologie dall’inusitata, illimitata potenza, ponendosi sullo stesso piano materiale, strumentale». Il Progresso
George Soros e la Open Society. Il miliardario speculatore finanziario regista della corruzione filantropica e dei colpi di stato
Roberto Pecchioli
Libro: Libro in brossura
editore: Arianna Editrice
anno edizione: 2023
pagine: 256
Il fine dell’azione di Soros, dei sedicenti filantropi e del capitalismo globalista, è omologare le varie civiltà, e la nostra, in nome di una pretesa superiorità della “società aperta”, il rullo compressore che cancella ogni diversità, tradizione, comunità come retaggio della “società chiusa”. La loro presunta generosità “umanitaria” ha creato un mondo in cui i miliardari esercitano più potere che mai. Le grandi ONG e le fondazioni filantropiche sono diventate uno dei comitati d’affari della cupola tecno capitalistica, lo strato di vernice “benevolo” dedicato a catturare - comprandolo - il consenso di massa per neutralizzare il conflitto sociale e culturale imponendo il dominio tecno-scientifico, un lucroso investimento che capovolge la dimensione pubblica del potere, della partecipazione, della sovranità, della decisione politica a favore delle oligarchie private, i signori del denaro. George Soros è un protagonista del nostro tempo e l’Open society, la Società Aperta, è un’utopia che diventa incubo. Soros ha speso decine di miliardi di dollari per realizzare il suo sogno messianico; chi lo apprezza lo chiama filan-tropo, chi lo odia è convinto che sia una specie di incarnazione del male. Di certo rappresenta il potere del denaro che vuol farsi dominio sulle coscienze attraverso una visione del mondo il cui simbolo è il nome della creatura che gli sopravvivrà: la Fondazione per la Società Aperta. Protagonista in molteplici scenari di congiuntura e difficoltà economica e sociale, per George Soros ogni situazione di turbolenza equivale a una possibilità di intervento, diffusione e proselitismo della sua visione del mondo. Tutti sappiamo che la correlazione non è giustificazione, ma la straordinaria ricchezza, il retroterra culturale, i legami politici e la sua esperienza nel trarre profitto dalle crisi connaturate al sistema mondo capitalistico, fa sì che questo finanziere spregiudicato sia certamente un catalizzatore di molte delle turbolenze geopolitiche e delle contraddizioni insite al potere di cui è un protagonista indiscusso. Questo libro ripercorre la storia dell’uomo, della sua creatura politica e delle sue avventure finanziarie. Al di là del giudizio morale sulla sua figura,nessuno può credere che il mondo sia un’oasi abitata da miliardari filantropi e che il bene dell’umanità sia l’obiettivo di quest’immenso dispositivo di potere privato.
Gli schiavi felici della libertà. Trattato contemporaneo sul dissenso
Javier Ruiz Portella
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2023
pagine: 250
Capita – in questo tempo dominato dal denaro e deformato dalla materia – che si manifesti una perversa forma di schiavitù volontaria, sovente spacciata per “diritto” inalienabile. La cifra di questo declino è lampante: risiede nel trionfo dell’individuo edonista e del consumatore sradicato, nella morte del sacro e nelle masse omologate, nel naufragio delle idee e nell’oblio della bellezza. Javier Ruiz Portella – con queste pagine infuocate – firma un profondo appello contro la modernità. Già acclamato a livello internazionale, questo bestseller è insieme un saggio e un manuale, un trattato e un monito, un dialogo e un pamphlet. Si tratta di un potente e sincero grido di rabbia, che non manca di anelare una speranza viva: edificare una rivoluzione che crei una sintesi tra la visione del mondo che determina le nostre azioni e le azioni che determinano la nostra visione del mondo. “Un libro straordinario, pieno di autentico talento letterario. Una bomba atomica filosofica senza il linguaggio dei filosofi. Nessuno ha mai scritto niente di così forte e veritiero sulla nostra epoca: perché il brutto sostituisce il bello?” – Dominique Venner, La Nouvelle Revue d’Histoire, Parigi.
Volontà d'impotenza. La cancellazione della civiltà europea
Roberto Pecchioli
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2021
Al termine della Grande Guerra, Paul Valéry scrisse: “ora sappiamo che le civiltà sono mortali”. Un secolo dopo, il pronostico si avvera: l'Europa muore di consunzione, nichilismo e odio di sé. Agisce, nella nostra società, una sconcertante “volontà di impotenza”: è il tenace desiderio di farla finita con tremila anni di identità, di cultura e di retaggi. La chiamano “oicofobia” ed è l'assurda condizione di chi disprezza, rinnega e rifiuta ciò che gli appartiene. Questo libro è una ricognizione attraverso la Via Crucis finale di un'immensa Civiltà – la nostra – che sembra volgere stancamente al tramonto: dalla prassi dello sradicamento globale alle tentazioni del transumano, dall'individualismo edonista alle contraddizioni della “società aperta”, dall'attacco alla famiglia alla “guerra dei sessi”, dal dominio della tecnica alla negazione delle sovranità, dalla “cultura del piagnisteo” all'isteria “politicamente corretta”. Un saggio puntuale che denuncia il cortocircuito del progressismo apolide e del pensiero unico. Per non dimenticare, per risvegliare, per lasciare una traccia. Per affermare che non tutti – nel crepuscolo dell'Occidente – vollero suicidarsi.
Elogio dell'appartenenza. Identità, comunità e amor di Patria al tempo del mondialismo apolide
Roberto Pecchioli
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2020
pagine: 310
Il futuro appartiene a chi possiede una storia e riesce a raccontarla. Ma una storia è sempre la narrazione di un “Noi” che incarna un’origine, un percorso e un destino. La nostra Italia ha ancora una storia da raccontare: sono i mille tasselli di una Civiltà profonda. La post-modernità ha scelto di annegare le differenze nel calderone multiculturale dell’uniforme, sullo schema omologante della cosmopoli globale: dal livellamento dei popoli alla distruzione del sacro; dal superamento dei confini alle migrazioni di massa; dalla sovversione degli equilibri sociali al capitalismo della sorveglianza; dallo strapotere delle élite finanziarie all’egemonia dei colossi digitali. Sull’orlo del baratro, occorre reagire: è necessario riaffermare la vitale armonia delle nostre radici e della nostra identità, dei nostri riti e dei nostri miti. Occorre un elogio dell’appartenenza che riaccenda l’idem sentire di un popolo che ha bisogno di tornare sovrano, ritessendo la trama del proprio spirito nazionale. Perché una Patria resta integra quando si salvano i suoi valori e la sua capacità di trasmetterli. Queste pagine, porgono al lettore il testimone di un’esortazione vitale: diventa ciò che sei.
Soros e la società aperta. Metapolitica del globalismo
Pierre-Antoine Plaquevent
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2020
pagine: 365
George Soros è uno dei personaggi più controversi di questo tempo: magnate della finanza con enormi implicazioni speculative, è tra le persone più ricche ed influenti del pianeta. Le sue Fondazioni - impegnate dappertutto - operano con reti transnazionali potentissime. Dall'incentivazione delle migrazioni di massa al sostegno milionario per le ONG; dallo smantellamento dei confini alla riprogrammazione degli equilibri etnico-sociali; dalla legalizzazione delle droghe alle battaglie per l'aborto e il suicidio assistito; dal controllo dei media al condizionamento delle masse; dalla destabilizzazione del Medio-Oriente alle rivoluzioni colorate nell'Est Europa; dalle ingerenze geopolitiche all'affossamento della famiglia naturale attraverso le teorie gender, il femminismo radicale e le pressioni delle lobby LGBT: un'azione totale, che orienta il corso della storia. La sua "società aperta", si impone attraverso la sovversione globalista di ogni forma di radicamento: popoli, Nazioni, tradizioni e Comunità sono sostituiti da un "mondo nuovo", fondato sulla tecnocrazia post-umana e sul cosmopolitismo apolide. Questo saggio ricostruisce le trame del mondialismo.
Manualetto di antieconomia. Per cavalcare la tigre
Roberto Pecchioli
Libro: Libro in brossura
editore: Ritter
anno edizione: 2017
pagine: 80
Almeno due categorie metapolitiche sono chiare a chiunque affondi le proprie radici morali, prima ancora che culturali e politiche, nel mondo della tradizione: una è la precisa convinzione di trovarsi nel pieno di un'epoca oscura, l'altra, collegata alla prima è l'avversione totale, definitiva, irrevocabile al dominio del mercante.
George Soros e la Open Society. Il governo dell'oligarchia finanziaria
Roberto Pecchioli
Libro
editore: Arianna Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 256
"Il fine dell'azione di Soros, dei sedicenti filantropi e del capitalismo globalista, è omologare le varie civiltà, e la nostra, in nome di una pretesa superiorità della “società aperta”, il rullo compressore che cancella ogni diversità, tradizione, comunità come retaggio della “società chiusa”. La loro presunta generosità “umanitaria” ha creato un mondo in cui i miliardari esercitano più potere che mai. Le grandi ONG e le fondazioni filantropiche sono diventate uno dei comitati d'affari della cupola tecno capitalistica, lo strato di vernice “benevolo” dedicato a catturare - comprandolo - il consenso di massa per neutralizzare il conflitto sociale e culturale imponendo il dominio tecno-scientifico, un lucroso investimento che capovolge la dimensione pubblica del potere, della partecipazione, della sovranità, della decisione politica a favore delle oligarchie private, i signori del denaro."