Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di Rosa Capoluongo

Don Chisciottino. Vagolando per la magna urbe di Potentia

Don Chisciottino. Vagolando per la magna urbe di Potentia

Rosa Capoluongo, Vitina Telesca

Libro: Libro in brossura

editore: Editrice Hermaion

anno edizione: 2020

pagine: 104

"Sembrava un incontro come tanti, in una delle nostre belle sale in cui ci ritroviamo con piacere, nel Museo Provinciale, e stavamo ascoltando il mai troppo compianto Rocco Brancati mentre ci esponeva i suoi approfondimenti sulla stampa locale dell’inizio del Novecento. L’accenno ad alcune testate umoristiche edite a Potenza in quel periodo, Lu Ciuccio di Cia Cia, La Foglia di Fico, Don Chisciottino, fu per noi il dardo infiammato che ci accese di sorpresa curiosità. Circolava proprio in quei giorni una notizia, diffusa dagli organi d’informazione, di un sondaggio che individuava Potenza come la città più triste d’Italia. Amareggiate, ma critiche nei confronti di un giudizio per noi non del tutto corretto e, soprattutto, memori di un tempo, quello dell’infanzia e della giovinezza, felicemente depositato nei nostri ricordi, fummo illuminate e incoraggiate dalle parole di Rocco a riscoprire e far conoscere la Potenza perduta: quella che guardava alle vicende della vita con ironia e prendeva in giro con garbo e leggerezza uomini, amici e situazioni, magari ad incominciare da sé stessi, nel tentativo di rendere più sostenibili i pesi naturali dell’esistenza."
12,00

Mary Capoluongo madre di John Fante

Mary Capoluongo madre di John Fante

Rosa Capoluongo

Libro: Libro in brossura

editore: Editrice Hermaion

anno edizione: 2019

pagine: 74

La prosa di Fante è un paesaggio asciutto ma mai brullo, disseminato di ironica freschezza di agrumi ed elegiache rovine mediterranee. Potrebbe essere il realismo di Verga che sbarca sulle selvagge costeamericane, piegando l’umorismo caustico ed educato di Groucho Marx al brusco e urticante racconto autodiegetico di un ragazzo munifico di talento creativo, che emerge dalla miniera di pene e miserie di una famiglia italoamericana della working class di inizio Novecento. A questa epopea familiare Fante attinge per suppurare il dolore, plasmando la linfa energica della sua biografia ad Avatar della macchina da scrivere, sperando che ogni volta si ripeta il miracolo della fuliggine esistenziale trasformata in inchiostro vitale, eruzione di autocoscienza catartica ed emancipativa.
10,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.