Libri di Rosaria Ciardiello
Il battistero di Santa Maria Maggiore a Nuceria. Un capolavoro dell’architettura paleocristiana in Campania
Libro: Libro in brossura
editore: Francesco D'Amato
anno edizione: 2023
pagine: 216
Il volume si apre con il contributo di Mons. Giuseppe Giudice dedicato al Battesimo, ianua Sacramentorum, e prosegue con un saggio di Rosaria Ciardiello, che ci consente di entrare nel contesto storico e topografico in cui si inserisce la realizzazione del monumento. Continuando in questo percorso di immersione e riemersione cognitiva, si dedica un’ampia sezione agli studi di Michael Stettler, riproponendo un articolo pubblicato nella Rivista di Archeologia Cristiana del 1940. Olof Brandt, poi, traccia un percorso teorico che restituisce al Battistero il giusto ruolo nella Storia dell’Architettura, partendo da una analisi stratigrafica delle architetture, attraverso una puntuale analisi di forme, singoli elementi e planimetrie, e all’applicazione di un sapiente metodo comparativo. A seguire, un saggio di archeologia medievale di Gianluca Santangelo e due saggi, di D. D’Andrea e di T. Fortunato, che portano il Battistero ai giorni nostri: seguendo le pagine degli studiosi, la selezione delle immagini, dei disegni, delle fotografie e delle testimonianze sarà chiaro al lettore perché la Rotonda possa considerarsi un monumento identitario per il territorio e per la comunità nocerina.
Cibus. I sapori dell'antica Roma
Rosaria Ciardiello, Ivan Varriale
Libro: Libro rilegato
editore: Valtrend
anno edizione: 2019
pagine: 120
È un "grand tour archeo-eno-gastronomico" all'interno della tradizione culinaria dell’antica Roma, in un'arte che già allora si distingueva per la raffinatezza dei cibi e per la fastosità dei banchetti. Particolare rilievo è stato dato alle stoviglie ed al vasellame utilizzati, per meglio descrivere sia i magnifici servizi dei banchetti sia la ben più povera mensa quotidiana. All’interno numerose immagini a colori documentano sia i cibi raffigurati negli affreschi delle tante ville romane, sia il pregiatissimo vasellame in vetro e argento che arricchiva le tavole contribuendo a rendere immortali i loro banchetti. Inoltre il volume è un vero e proprio libro di cucina. Tutte le ricette sono state preventivamente testate e approvate da chef contemporanei. All’interno è riportata una selezione di ricette dell’antica Roma con le specifiche di: ingredienti, quantità, conversioni di pesi e misure, possibili sostituzioni degli ingredienti “estinti” con altri di facile reperibilità.
Vino e vigneti nei classici della letteratura
Rosaria Ciardiello, Ivan Varriale
Libro
editore: Valtrend
anno edizione: 2016
pagine: 144
Il volume raccoglie una serie di brani di autori della letteratura classica che sono significativi ed esplicativi dell'intera collana e che andranno a formare i diversi volumi della collana "EnoLibro, pagine da bere". Il progetto è quello di riattualizzare i classici della letteratura inerenti le diverse regioni.
Capri archeologia
Rosaria Ciardiello
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Valtrend
anno edizione: 2011
pagine: 160
Seneca e la Campania
Rosaria Ciardiello
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Valtrend
anno edizione: 2011
Nunc est bibendum
Rosaria Ciardiello
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Valtrend
anno edizione: 2011
L'intento di questo EnoLibro è raccontare, soprattutto attraverso la voce degli autori antichi, storie, tradizioni e curiosità sul vino che non è un prodotto come il pane né un nutrimento, bensì una sostanza straordinaria, inebriante, dotata di poteri meravigliosi, in quanto l'ebbrezza che provoca consente all'uomo di superare i propri limiti e compiere imprese straordinarie. Consapevoli del potere del vino, che Alceo definisce "specchio dell'uomo", gli antichi, attraverso il rito del simposio, lo utilizzavano come mezzo di coesione sociale. Al consumo del vino si associavano la voce del cantastorie e il canto dei poeti lirici, cosicché alla soddisfazione del corpo aggiungesse quella dello spirito.
Agnano, Astroni & Solfatara
Rosaria Ciardiello
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Valtrend
anno edizione: 2011
Nunc est bibendum. Cultura del vino e coltura della vite
Rosaria Ciardiello, Ivan Varriale
Libro: Libro rilegato
editore: Valtrend
anno edizione: 2011
pagine: 138
L'intento di questo EnoLibro è raccontare, soprattutto attraverso la voce degli autori antichi, storie, tradizioni e curiosità sul vino che non è un prodotto come il pane né un nutrimento, bensì una sostanza straordinaria, inebriante, dotata di poteri meravigliosi, in quanto l'ebbrezza che provoca consente all'uomo di superare i propri limiti e compiere imprese straordinarie. Consapevoli del potere del vino, che Alceo definisce "specchio dell'uomo", gli antichi, attraverso il rito del simposio, lo utilizzavano come mezzo di coesione sociale. Al consumo del vino si associavano la voce del cantastorie e il canto dei poeti lirici, cosicché alla soddisfazione del corpo si aggiungesse quella dello spirito.
Seneca e la Campania nelle lettere di Lucilio
Rosaria Ciardiello
Libro: Libro rilegato
editore: Valtrend
anno edizione: 2011
pagine: 164
La Campania felix e il filosofo stoico Seneca potrebbero apparire un insolito connubio eppure dobbiamo proprio al precettore di Nerone alcune delle descrizioni e delle immagini più vivide e interessanti della Campania. Qui Seneca trovò l'ispirazione per alcune delle Lettere più significative inviate all'amico Lucilio, grazie alle quali ci fa cogliere alcuni aspetti della vita dei Romani nella prima età imperiale e ci fa respirare l'atmosfera del vivere in questa terra.
Cibus. I sapori dell'antica Roma
Rosaria Ciardiello, Ivan Varriale
Libro: Libro rilegato
editore: Valtrend
anno edizione: 2011
pagine: 96
Questo volume nasce con l'obiettivo di accompagnare il viaggiatore in un "grand tour archeo-eno-gastronomico" all'interno della tradizione culinaria, in un'arte che già in età romana si distingueva per la raffinatezza dei cibi e per la fastosità dei banchetti, in particolare nell'area flegrea dove Baia e Lucrino erano tra le località più famose e rinomate. I Romani si adoperarono dunque per coltivare verdure, spezie e frutta; è proprio nei Campi Flegrei che nacque la mela annurca, come ci riferisce Plinio il Vecchio nella Naturalis Historia. Essa era chiamata la "Mala Orcula" in quanto prodotta intorno all'Orco ovvero agli inferi, il cui accesso, secondo gli antichi, si trovava appunto nei Campi Flegrei; ed è sempre qui che Lucullo importò dall'Oriente il ciliegio e l'albicocco.

