Libri di S. Maccari Tabiani
Quando dire no
Jan-Uwe Rogge
Libro: Libro in brossura
editore: Net
anno edizione: 2006
pagine: 227
Che cosa si deve fare perché l'educazione dei nostri figli non si trasformi in uno stress quotidiano? Come trovare la giusta via di mezzo tra permissività e autoritarismo? Secondo Jan-Uwe Rogge ai genitori non mancano certo le conoscenze pedagogiche, ma piuttosto la capacità di mettersi in contatto, anche attraverso lo scontro, con i propri figli: per il timore di dimostrarsi troppo severi, eccedono semmai in senso contrario. Spesso sono i bambini stessi a chiedere l'imposizione di limiti: ciò non significa che i genitori debbano stabilire divieti e punizioni, ma riflettere insieme ai figli nelle conseguenze logiche e naturali delle loro azioni, e poi far sì che le affrontino.
Quando dire no
Jan-Uwe Rogge
Libro
editore: Pratiche
anno edizione: 2001
pagine: 228
Secondo Jan-Uwe Rogge i genitori non difettano di conoscenze pedagogiche, ma piuttosto della capacità di mettersi in contatto, anche attraverso lo scontro, con i propri figli; per il timore di dimostrarsi troppo severi eccedono in senso contrario. Spesso sono i bambini stessi a domandare, anche se non sembra, l'imposizione di limiti: non bisogna dimenticare che molti comportamenti infantili sono in realtà richieste di attenzione. Porre limiti non significa però istituire divieti e punizioni, ma stabilire insieme ai bambini le conseguenze logiche e naturali delle loro azioni e poi far sì che le affrontino. Rogge illustra questo suo metodo, essenzialmente pratico, attraverso casi ed esempi concreti di conflitti quotidiani.
Il teatro delle ninfee
Lulu Wang
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2000
pagine: 480
Che cos'è la vita per una bambina che viene allontanata brutalmente dalla famiglia per essere rinchiusa in un collegio governato da regole assurde e crudeli? Per Lian gli adulti si trasformano in orchi, i compagni in folletti maligni e crudeli, la scuola in un arido campo di battaglia, dove occorre sempre guardarsi le spalle per non soccombere e dove solo la tenace amicizia per un'amichetta, vissuta come un'alleanza preziosa in un mondo duro e ostile, riserva qualche gioia. Ma la lotta ha un prezzo, e Lian sviluppa una fastidiosa malattia psicosomatica che ha l'effetto per i suoi aguzzini di ricongiungerla con la madre.