Libri di S. Paolucci (cur.)
Camminare e altri passi scelti
Henry David Thoreau
Libro: Copertina morbida
editore: Piano B
anno edizione: 2016
pagine: 136
"Camminare e altri passi scelti" è una selezione di scritti di Henry David Thoreau, impreziosita dall'introduzione del filosofo Leonardo Caffo. È libro più completo e approfondito sul tema del cammino e del viaggio in Thoreau. Oltre all'oramai celebre Camminare (Walking, 1851), un ispirato e appassionato saggio breve in cui si affrontano i temi classici in Thoreau della natura selvaggia e del vagabondare, il volume propone alcuni passi inediti da lettere e diari dell'autore americano, sempre sul tema del viaggio e della scoperta della natura, qui pubblicati e tradotti per la prima volta in Italia. Completano il libro gli scritti brevi "Una passeggiata d'inverno" e "Notte e chiar di luna". In Thoreau il viaggiare per i boschi e l'esplorazione della natura non è solo un rifugiarsi dal caos della civiltà moderna ma anzitutto un tentativo di ricerca ed elevazione spirituale. L'incontro con le foreste, i fiumi e i laghi si configura in questi scritti come un vero e proprio itinerario dell'anima, profondo e toccante, che Thoreau intraprese durante tutto l'arco della sua vita. La curatela e le nuove traduzioni riccamente annotate di Stefano Paolucci donano al lettore italiano punti di vista inediti e preziosi sul lavoro "naturalistico" di Henry Thoreau.
Le tentazioni del paradiso
Henry David Thoreau
Libro: Copertina morbida
editore: Piano B
anno edizione: 2014
pagine: 120
"Le tentazioni del paradiso" (1843) è uno scritto giovanile di Henry D. Thoreau che affronta, prendendolo "di petto", il tema delle riforme sociali utopistiche in voga nel XIX secolo. Nello specifico, Thoreau esamina la proposta-promessa di un nuovo eden tecnocratico che, a detta del suo teorizzatore, John A. Etzler, garantirebbe a ciascun uomo una vita lunga e felice, ottenibile "senza fatiche e senza spese": una sorta di paradiso perduto riconquistato. Benché affascinato e persino sedotto dai metodi ideati da Etzler per sfruttare sapientemente le forze della natura (le moderne "energie pulite e rinnovabili"), Thoreau non può tuttavia esimersi dall'interrogarsi sulla bontà del postulato, sotteso a tutte le riforme di stampo socialistico, secondo cui avanzamento tecnologico e scientifico equivale a progresso sociale e morale.