Libri di Salvatore Sechi
La mafia non è finita. Dalla trattativa con lo Stato all’arresto di Messina Denaro (1993-2023)
Salvatore Sechi
Libro: Libro in brossura
editore: goWare
anno edizione: 2023
pagine: 198
Con Matteo Messina Denaro Cosa Nostra guadagna 200 milioni al mese, e 35 miliardi all’anno. Uccide di meno e investe anche in Borsa, in parchi eolici, villaggi turistici, servizi di alta tecnologia. Resta perciò indimenticabile la stagione delle grandi stragi del 1992-1994. Vi perirono Falcone, Borsellino, i luogotenenti di politici, decine di agenti di scorta. Le due ultime sentenze del Tribunale di Palermo hanno confermato un episodio impressionante: nel 1992-1994 lo Stato offrì a criminali efferati come Riina, Provenzano, Brusca e altri, benefici penitenziari (come l’attenuazione del carcere duro, e sconti di pena) se avessero interrotto estorsioni e massacri. Non ci pensarono proprio. Tutto è cambiato perché la mafia ha sempre fatto politica. Sempre.
Gialloverdi e camicie nere. Di Maio, Salvini e il fascismo
Salvatore Sechi
Libro: Libro in brossura
editore: goWare
anno edizione: 2019
pagine: 174
"Il governo Conte in 12 mesi ha fatto riforme che non erano riuscite ai suoi predecessori di centro-destra e di centro-sinistra. Eppure, molti si chiedono se in Italia non stia per tornare il fascismo. A guidarlo sarebbe il più tellurico Matteo Salvini. Da lui dipendono polizia, carabinieri, prefetti, questori, servizi segreti e guardia di finanza..."
L'apparato para-militare del PCI e lo spionaggio del KGB sulle nostre imprese. Una storia di omissis
Salvatore Sechi
Libro: Libro in brossura
editore: goWare
anno edizione: 2018
pagine: 202
Il PCI ha davvero avuto un apparato para-militare con alcune centinaia di migliaia di volontari per lo più ex partigiani? Sì, è quanto hanno documentato i nostri servizi (Sifar e Sid) tra i primi anni Cinquanta e la prima metà degli anni Settanta. Il PCI ha sostenuto davvero il lavorio di spionaggio sulle nostre imprese pubbliche e private svolto dal KGB sovietico e tedesco-orientale? Sì, prelevando informazioni, progetti, disegni industriali e tecnologie dalla Fiat, Olivetti, Eni, Montedison, ecc., i comunisti italiani hanno consentito al controspionaggio sovietico di cercare di reggere la concorrenza sui sistemi d’arma, sui computer, sulla tecnologia militare-industriale, spaziale, ecc. Sono i settori in cui Mosca è stata a lungo, negli anni centrali della guerra fredda, in un rapporto di inferiorità rispetto agli Stati Uniti e ai Paesi dell’Europa occidentale. Uno storico di sinistra, ma indipendente, ha cercato di accertare questa interpretazione della storia del PCI, da Palmiro Togliatti fino a Enrico Berlinguer. L’autore si è trovato di fronte a un muro di omissis e divieti.
Odissea della gelosia
Salvatore Sechi
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2017
pagine: 342
Il protagonista di questo romanzo, Beniamino Agatone, porta già nel nome l'impronta del suo animo buono e del suo mite temperamento. Giovanissimo attaccante nella locale squadra di Villanemosa, la cittadina della Sardegna che lo vede nascere e crescere, viene convocato da una importante società calcistica del nord Italia e gli si aprono innanzi le porte della serie A. Ma il destino ha in serbo ben altro per lui e così, durante una partitella giocata con gli amici, il nostro incappa nelle sue indecifrabili maglie e vede il sogno della carriera nel pallone infrangersi. Beniamino però non si dispera e ricostruisce il proprio futuro con rinnovato ardore, sempre sostenuto dalla sua fede in Dio, lavorando con fatica e profitto la terra e incontrando con Teresa l'amore. Seguono lieti gli anni, vissuti con totale devozione alla famiglia, fino alla notte in cui la moglie partorisce una bambina, Anna Maria. Nel temporale che imperversa sulle doglie della donna si nasconde un segreto, un inganno e insieme un prodigio del cielo, una bianca bugia che il tempo non saprà nascondere e che esploderà come una bomba.
Dopo Falcone e Borsellino, perché lo Stato trattò con la mafia? Sul documento inabissato dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sulle mafie
Salvatore Sechi
Libro: Libro in brossura
editore: goWare
anno edizione: 2017
pagine: 182
Inabissato, questo il destino di "Stragi e trattativa", importante documento della Commissione parlamentare antimafia. Redatto per lo più da magistrati coraggiosi. Non viene esclusa un’ipotesi impressionante, cioè che l’assassinio di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino abbia avuto un interesse convergente o sia servito a ripristinare un secolare compromesso tra Stato e mafia. "Stragi e trattativa" non è né ambiguo né reticente. Fa i nomi di chi si è prestato al cedimento a Totò Riina alla sommità dei palazzi del potere politico, della giustizia e della polizia. Viene anche assecondato un sospetto: nelle stragi del 1992-1993 ci fu la “manina” di poteri criminali estranei a Cosa nostra?
Compagno cittadino. Il PCI tra via parlamentare e lotta armata
Salvatore Sechi
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2005
pagine: 509
L'autore rivisita criticamente la storia del PCI tra fascismo e dopoguerra, ponendo al centro della sua ricostruzione la formazione dell'identità nazionale. Da una parte viene ripercorso il rapporto complesso con Giolitti e la creazione di un regime liberal-democratico che costituzionalizzò le domande di radicali cambiamenti del socialismo turatiano e massimalista. Dall'altra l'autore ricostruisce l'atteggiamento di aspra critica dei comunisti nei confronti di un possibile pericoloso avversario come Giustizia e Libertà prima e il liberal-socialismo del Partito d'azione all'inizio della guerra fredda.
La stazione dei sogni
Salvatore Sechi
Libro
editore: Edizioni Della Torre
anno edizione: 1997
pagine: 236
La trattativa Stato-mafia sul carcere duro. I governi Andreotti e Amato: tra riforme eversive e cedimento
Salvatore Sechi
Libro: Libro in brossura
editore: goWare
anno edizione: 2016
pagine: 114
All'inizio degli anni Novanta contro magistrati - come Falcone e Borsellino e città d'arte, Cosa nostra scatena la più feroce e sanguinosa campagna di attentati e stragi della storia della Repubblica. Si teme un vero e proprio colpo di stato. I governi presieduti da Andreotti e Amato passano da una strategia eversiva del potere mafioso allo scambio ineguale (o cedimento). Tale fu, in realtà, la cosiddetta trattativa tra Stato e mafia. Questo esito viene messo in evidenza da Stragi e trattativa, un ampio rapporto redatto da 5 consulenti della Commissione parlamentare antimafia. Non fu secretato, ma non venne fatto circolare. In questo saggio, uno dei consulenti dai quali fu redatto, lo storico Salvatore Sechi, ne spiega l'origine e la scomparsa. La mancata costituzionalizzazione del diritto penale (siamo fermi ancora al codice Rocco) immerge il nostro paese in quella che nella storiografia anglosassone viene chiamata "giustizia di transizione".
Abbalughente
Salvatore Sechi
Libro
editore: L'Autore Libri Firenze
anno edizione: 2002
pagine: 200
Un luogo incontaminato nel cuore della Sardegna. Questo è Abbalughente. O meglio, era Abbalughente nei ricordi di Eliseo, costretto a emigrare troppo presto in America. Ma ora Abbalughente a poco a poco sta morendo. Un'agonia drammatica, voluta da una scellerata cerchia di politici e uomini di loschi affari che vorrebbero trasformare il paese in una discarica di scorie radioattive. Riuscirà Eliseo e il suo piccolo ma tenace gruppo di sostenitori a ricacciare il pericolo, a contenere l'emorragia di giovani in fuga verso la città, a risvegliare l'anima addormentata del paese? Un progetto ambizioso e pericoloso, segnato dal sangue di vittime innocenti ma che alla fine...