Libri di Sara Fallini
Dialoghi per un'etica delle relazioni amorose
Libro
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2018
pagine: 170
Un gruppo di curatori eterogeneo: una psicoterapeuta psicosocioanalista, una psicoanalista e un sacerdote, insegnante e teologo, portavoci di una grande fiducia nella possibilità di dialogare tra concezioni diverse della vita e nella possibilità di costruire un campo comune su cui confrontarsi. Non si conoscevano e, iniziando a dialogare, hanno dato vita a un ciclo di appuntamenti pubblici che col tempo si è arricchito di contenuti e nuove opportunità. La forma del dialogo, scelta volutamente per parlare di relazioni amorose attingendo a sollecitazioni culturali di diverso tipo, imbastendo storie ricche di contenuti e stili diversi, di scandirle in tappe successive che generano attesa, si è rivelata efficace. Tre incontri seminariali con due voci distinte di due discipline per ogni incontro, due saperi diversi e specifici, con l'aspettativa che questa disomogeneità aiutasse ad articolare e problematizzare le questioni. Voci distinte che si sono confrontate dal vivo e che ora, raccolte in questo volume, lasciano intatta la natura seminariale, la modalità di interventi scelta, la ricchezza del confronto. Il tema delle relazioni amorose è il nucleo su cui si dipanano le riflessioni a partire dalla consapevolezza che in questo tempo cambiato, indubbiamente delicato e problematico nelle sue espressioni, facciamo sempre più fatica a negoziare la nostre libertà con il riconoscimento dell'altro.
Dialoghi per un'etica delle relazioni amorose
Libro
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2017
pagine: 154
Che processo relazionale, affettivo, motivazionale si attiva tra le persone che sono in una relazione educativa? Quali sono gli ingredienti di quella speciale metamorfosi immaginata da Neruda, che permette di fare con l’altro “ciò che la primavera fa col ciliegio”, di essere né troppo precoci né troppo in ritardo, determinanti e determinati, ma anche capaci di affiancarsi rispettosamente alla fragilità, alla creatività e alla bellezza altrui? Come e quando si ascolta e si dà valore alla voce e ai desideri del “ciliegio”? Pensare il futuro per i propri figli significa costruire una struttura mentale che è cruciale per il Sé, lo orienta su una prospettiva lungo un arco temporale, è una funzione vitale. Quanto riusciamo a trasformare le angosce di quest’epoca di precarietà per trasmettere ai nostri figli una prospettiva aperta sul loro a-venire? Se l’educare ha a che fare con l’insegnare a vivere, a che mondo li attrezziamo? Educare riguarda la possibilità di aiutare i nostri ragazzi a fare esperienza in modo creativo, per un ben-essere che sia l’essere bene di un’esistenza piena e appropriata. Affrontare il tema con una dichiarata tensione etica, per gli autori significa dialogare stimolando dubbi e domande, sostare nell’incertezza, alla ricerca di una comprensione profonda del significato dei ruoli e delle emozioni in gioco.