Libri di Sara Gianotto
Nella terra di mezzo con Tolkien. Tra storie, lingue e paesaggi
Sara Gianotto
Libro: Libro in brossura
editore: Perrone
anno edizione: 2023
pagine: 120
Realtà e fantasia: due parole che normalmente sono contrapposte. Tuttavia… non possono fare a meno l'una dell'altra, arricchendosi a vicenda, e questo J.R.R. Tolkien lo sapeva bene. Secondo lui, la Terra di Mezzo non era semplicemente un luogo racchiuso tra le pagine dei libri, ma il nostro mondo in un suo passato mitico. Perciò, da una parte abbiamo i luoghi meravigliosi che possiamo esplorare nel Signore degli Anelli, Lo Hobbit e Il Silmarillion (ma non solo): i reami degli Elfi, le roccaforti dei Nani e quelle degli Uomini foreste antiche come il mondo stesso e terre nere dove la luce del sole non riesce a toccare il suolo. A queste, si intrecciano i fili della vita del Professore, nato in Sudafrica, ma cresciuto a Birmingham e vissuto a Oxford: e così, le dolci colline inglesi si riflettono nella placida Contea e viceversa; i campi devastati della battaglia della Somme richiamano l'orrore di Mordor e ripercorrendo le orme di Tolkien a Oxford possiamo toccare con mano i luoghi dove la Terra di Mezzo ha preso vita.
Popoli di Arda
Andrea Piparo
Libro: Libro in brossura
editore: Eterea Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 98
Secondo J.R.R. Tolkien, Arda è il nostro mondo e la Terra di Mezzo era il volto con cui si presentava qualche Era fa. Storie sono state scritte, guerre combattute... e le stirpi si sono avvicendate. Andrea Piparo, con i suoi sketch che catturano l’essenza di quei popoli fantastici, ne traccia i ritratti: Uomini valorosi, nobili Elfi, Nani orgogliosi, ma anche rozzi Goblin e oscuri Orchi vi aspettano tra queste pagine.
Le rune dello Hobbit. Le lingue della terra di mezzo
Roberto Arduini
Libro
editore: Polini Editore
anno edizione: 2018
pagine: 100
Scrivere in Tengwar
Sara Gianotto, Edouard Kloczko, Lorenzo Giammarelli
Libro
editore: Polini Editore
anno edizione: 2017
pagine: 100
L'alfabeto è stato concepito sia come alfabeto generico, sia per essere applicato a varie lingue, in particolar modo il Quenya, da Fëanor, figlio di Finwë un Elfo della stirpe dei Noldor, nell’Anno degli Alberi 1250.