Libri di Sebastiano Ortu
Divieto d'infanzia. Psichiatria, controllo, profitto
Chiara Gazzola, Sebastiano Ortu
Libro
editore: BFS Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 94
La tendenza della cultura occidentale a medicalizzare ogni fase della vita si estende all'infanzia e all'adolescenza codificando nuove diagnosi psichiatriche, colpevolizzando espressività e comportamenti, sancendo nuovi limiti di definizione delle presunte anomalie e offrendo all'industria farmaceutica proficui sempre più copiosi. La scuola pubblica è il luogo privilegiato per avviare, attraverso strumenti approssimativi, l'iter diagnostico. L'aumento esponenziale di certificazioni, sancite per catalogare ogni difficoltà dell'età evolutiva, induce alla prevaricazione dell'approccio clinico danneggiando la relazione educativa. Quali le possibilità di opposizione alla diffusione degli screening e a obiettivi formativi che limitano la libertà professionale degli insegnanti? Quali le alternative per i genitori? Affinché la fantasia, il senso critico e la libertà di scelta continuino a caratterizzare l'infanzia, tutta la comunità adulta dovrà difendere le nuove generazioni e la propria responsabilità tornando a riflettere sull'importanza dell'ambito sociale e relazionale.
A lungo andare. Le migrazioni da e per Lamporecchio, Larciano, Monsummano Terme e Pieve a Nievole
Barbara Beneforti, Roberto Niccolai, Sebastiano Ortu
Libro: Copertina morbida
editore: Settegiorni Editore
anno edizione: 2007
pagine: 296
Emigrazione e immigrazione analizzate scegliendo come punto di osservazione una piccola area per guardare al fenomeno migratorio in un'ottica internazionale, seguendo gli spostamenti sulla scia della memoria degli stessi migranti. Storie e vicende trascurate dalla storia ufficiale, ma i cui protagonisti ne conservano la memoria. Dagli studi condotti in questo libro sono emerse importanti conferme ai più noti studi di settore, ma anche importanti spunti inediti, sulle motivazioni, i percorsi, le aspettative, le strategie messe in atto per la ricerca del lavoro dalle persone che si spostano in ogni tempo e in ogni luogo alla ricerca di migliori condizioni di vita, fino a trovare conferma del fatto che migrare è ordinario e la stanzialità è del tutto straordinaria.