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Libri di Silvio Mara

Giuseppe Bossi disegnatore. Per la riscoperta della bellezza antica fra tradizione e innovazione

Giuseppe Bossi disegnatore. Per la riscoperta della bellezza antica fra tradizione e innovazione

Silvio Mara

Libro: Libro in brossura

editore: Nomos Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 128

Artista riconosciuto dagli specialisti come figura di primo piano nel panorama neoclassico, Giuseppe Bossi (1777-1815) forgia la sua personalità in maniera atipica, sperimentando senza sosta e forzando i canoni stilistici in cui di prassi si cerca una categorizzazione. Utilizzando con sapienza le potenzialità del disegno, ci consegna studi e composizioni che riplasmano l’inesauribile eredità classica in forme di grande suggestione e modernità. Questo volume esplora in maniera sistematica la produzione disegnativa di Giuseppe Bossi nel contesto storico e artistico di cui è stato protagonista; i disegni qui pubblicati, fra i quali diversi inediti, dialogano con dipinti abbracciando un arco temporale che va dalla formazione a Roma sino agli anni estremi a Milano. Con un saggio di Laura Binda.
24,90

Arte e scienza tra Urbino e Milano. Pittura, cartografia e ingegneria nell'opera di Giovanni Battista Clarici (1542-1602)

Arte e scienza tra Urbino e Milano. Pittura, cartografia e ingegneria nell'opera di Giovanni Battista Clarici (1542-1602)

Silvio Mara

Libro: Libro in brossura

editore: Il Poligrafo

anno edizione: 2020

pagine: 292

La traiettoria umana e professionale di Giovanni Battista Clarici si sviluppa nella seconda metà del Cinquecento all'interno di una cornice storica particolare, condizionata dalle relazioni dinastiche, politiche e mecenatizie tra gli ultimi due duchi di Urbino, la corte pontificia, l'egida spagnola di Filippo II e l'episcopato milanese di Carlo Borromeo. La biografia della sua persona, tratteggiata per la prima volta in questo volume, incarna appieno lo spirito di un'epoca e di una cultura in cui arte e scienza erano inestricabilmente connesse. Formatosi tra Urbino e Pesaro come artista, Clarici si specializzò nelle scienze matematiche, applicate soprattutto nell'ambito della topografia e cartografia. Conoscenze particolarmente preziose nell'ottica del governo del territorio, che motivarono il suo trasferimento a Milano, dove ottenne un incarico su mandato di Filippo II. Presto le sue competenze si estesero al campo ingegneristico, idraulico e architettonico. Questa monografia riconsidera le opere note di Clarici, come la famosa Pianta della Città di Milano, e presenta per la prima volta preziosi inediti, come il Codice trovato a Madrid ma anche la Carta del Ducato di Urbino.
35,00

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