Libri di Simone Stratini

In una Firenze dei giorni nostri, una ragazza di origini liguri si muove alla ricerca di sei dreidel, particolari trottole ebraiche, che nascondono un segreto. La ragazza si chiama Antonietta Masceto ed è venuta a conoscenza di questo singolare enigma dopo essere stata a servizio presso Ester, un’anziana donna ebrea, con la quale ha instaurato un legame di profondo affetto e fiducia. Ad aiutarla c’è Raul Cavalieri, uno stimato professore di Storia dell’arte; è affascinato dal tesoro artistico che l’indovinello nei sei dreidel potrebbe riportare alla luce, ma anche da questa graziosa ragazza dagli occhi verdi e dai lunghi capelli biondi che sembra venire da un’altra epoca. In una corsa contro il tempo per riuscire ad arrivare alla soluzione prima di chi vorrebbe speculare su questo tesoro, il professore continua a chiedersi dove potrebbe aver già visto la ragazza. Fino a quando non ha un’illuminazione: Antonietta non è chi dice di essere. Ma ormai è troppo tardi per fermarla.

Il secondo romanzo di Simone Stratini affronta con non poco coraggio il tema difficile e spesso eluso dei rapporti tra studenti di Sinistra e di Destra nella seconda metà degli anni Sessanta. Indipendentemente dalla presa di posizione, inevitabile, dell'autore, il romanzo, con i suoi drammatici e traumatici avvenimenti della parte finale, non potrà non destare nel lettore, qualunque sia la sua convinzione politica, una forte e calda partecipazione umana.

Che cosa può ridare senso alla vita di un uomo che crede di non avere più nulla da chiedere all'esistenza? Forse una mano amica. Forse qualcosa di più: una donna giovane, piacente, capace. Una speranza che rinasce, un amore che si consolida. Poi, però, dei sospetti inquietanti. Non una banale gelosia: qualcosa di misterioso nell'attività, in apparenza assolutamente meritoria, di questa nuova compagna. Una indagine giornalistica. Un viaggio in Africa. Una scoperta terribile e anche pericolosa. Poi la scelta fondamentale, di fronte a un'alternativa drammatica tra il bene e il male in una delle sue forme più odiose. Opera a sostegno della Fondazione dell'ospedale pediatrico Anna Meyer Onlus.