Libri di Stefano Simone Pintor
Lavorare a teatro: il reparto regia. Ruoli e mansioni dei collaboratori dei regista
Stefano Simone Pintor
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2025
pagine: 152
La creazione di uno spettacolo teatrale è spesso il risultato di un complesso lavoro di squadra che richiede molta tecnica e una perfetta organizzazione dei processi produttivi. Un ingranaggio fondamentale di questa macchina è rappresentato dai collaboratori del regista, nelle persone dell'aiuto regista, dell'assistente alla regia, del direttore di scena, degli assistenti di palcoscenico e dei maestri collaboratori. Nonostante l'importanza di questi ruoli, mancava in letteratura un testo a essi dedicato, che potesse sostenere la preparazione di tutti quegli studenti che, una volta diplomati, spesso si trovano a muovere i primi passi nel mondo del lavoro proprio svolgendo mestieri all'interno del reparto regia. È con l'idea di colmare questo vuoto che nasce Lavorare a teatro: il reparto regia, il cui percorso ricalca in maniera esaustiva l'intero ciclo produttivo di uno spettacolo, dalla pre-produzione fi no ad arrivare alle ultime repliche e alla sua archiviazione finale, senza tralasciare di affrontare anche la parte contrattualistica e burocratica. Completano il testo diversi esempi e modelli di documenti che il collaboratore del regista si troverà a dover utilizzare o redigere durante una produzione, oltre a un'interessante prefazione di Robert Carsen.
Il teatro degli zoppi. Alla ricerca di un'identità in scena
Stefano Simone Pintor
Libro: Libro in brossura
editore: Ananke
anno edizione: 2010
pagine: 159
Come insegna Vladimir J. Propp, in ogni fiaba (anche in quelle teatrali) è presente un eroe, che per esser tale deve affrontare degli ostacoli: ecco che la zoppìa diventa emblematica di tutte quelle difficoltà, spesso insite nella stessa persona, che un cammino può e deve presentare e che l'eroe deve superare. Con "Il teatro degli zoppi" Stefano Simone Pintor affronta un argomento originale che ha avuto ben pochi spazi all'interno delle pubblicazioni di storia teatrale occidentale. Il libro si presenta come un racconto di un reale cammino, intrapreso con la volontà di viaggiare fisicamente e spiritualmente nei luoghi che i personaggi teatrali e gli autori analizzati abitarono. Da Edipo fino ad Arlecchino un breviario di "zoppi" redatto da un teatrante, impreziosito da un importante apparato iconografico.