Libri di Stefano.Piter

Una folata di vento improvvisa, fresca, giovane mi fa guardare l’orizzonte e mi fa sorridere e scendere qualche lacrima.Sono i primi passi, i primi impulsi ingovernabili, le prime parole di una storia pronta a essere scritta inseguendo quel’impulso, ancora vergine. Quel luccichio ormai a portata di mano da un lato mi galvanizza ma un po’ mi rattrista perché dovrò lasciar tutto, il libro appena finito andrà nelle mani di un’altra anima pronta per aprirsi a un nuovo viaggio.

"Ogni libro è un viaggio per colui che lo scrive e per coloro che lo leggono; ma ancora di più lo è questo libro che, partendo dai racconti dell'infanzia e dei viaggi immaginati su un Atlante con la voce sognante di un nonno, diviene cammino per le strade selvagge, accecanti, ombrose e misteriose della terra lucana. Solo il viaggio può offrire il senso di una coscienza nuova di se stessi; solo la strada e la fatica, la pazienza, il coraggio che essa, metro dopo metro, ti insegna ti permettono di comprendere il mistero che si cela nell'intimo di te stesso; di aprire le ali ad un volo nuovo e libero che, oltre la vertigine della scoperta, sbricioli ogni muro, ogni pietra che ti separava dalla vita e dagli altri." (Dalla prefazione di Mario Palmieri)

"La lotta fino all'accettazione di una condizione di malattia grave ed invalidante come la Sclerosi Multipla, attraverso una scrittura miracolosamente lieve e profonda insieme, ironica e dolente, poetica ed essenziale." (Mario Palmieri) "So che tornerò a correre, a giocare a calcio, a partire e andare, magari senza dirlo a nessuno... come piace a me... con colonna sonora del buon rock."