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Libri di Toby Young

Un alieno a Vanity Fair

Un alieno a Vanity Fair

Toby Young

Libro: Libro in brossura

editore: Piemme

anno edizione: 2009

pagine: 376

Assunto come collaboratore a Vanity Fair e sbarcato da Londra con l'idea di conquistare New York, da lì in poi per Toby Young sarà tutta salita. Nel suo primo giorno di lavoro scoprirà che il concetto di "abbigliamento casual" a Vanity Fair è del tutto relativo, e verrà scambiato per il fattorino. E subito dopo che nel mondo dell'editoria newyorkese ingaggiare una spogliarellista per fare uno scherzo a un collega può rivelarsi davvero una pessima idea. Incapace non solo di accettare le regole e le ipocrisie del sistema, ma proprio di capirle, Toby dimostra di avere perlomeno un innegabile talento: una rara incapacità diplomatica che gli fa dire e fare sempre la cosa sbagliata al momento sbagliato con la persona sbagliata. Un talento che gli consente di esordire nella sua prima intervista con una doppietta di gaffe, che gli fa alzare il gomito al party della notte degli Oscar per poi cercare lo scontro con Mel Gibson, e che lo guida a imbarcarsi in una tirata contro Quentin Tarantino senza rendersi conto che quella che ha di fronte è proprio la sua PR. Come sintetizza il suo capo, Toby ha il "pollice marrone". Non ci vorrà molto prima che tutti i locali fashion della città abbiano proceduto a metterlo al bando. E tutto questo mentre il suo amico e compatriota Alex de Silva ottiene fama e fortuna come sceneggiatore con uno script su un gallese gay toelettatore di cani. Insomma, Toby si sente un alieno, perfino costretto acercare l'amore nei posti sbagliati... fino a inciampare in Caroline.
10,50

Un alieno a Hollywood

Un alieno a Hollywood

Toby Young

Libro: Libro in brossura

editore: Piemme

anno edizione: 2008

pagine: 352

Che la sua esperienza americana non sarebbe stata facile, Toby Young lo aveva intuito fin dal giorno del suo arrivo. Era il 4 luglio e, intravedendo dal finestrino dell'aereo i fuochi d'artificio che illuminavano lo skyline di Manhattan, il tizio seduto nel sedile accanto al suo aveva commentato acido: "Festeggiamo il fatto di esserci sbarazzati di voi inglesi duecento anni fa". Da lì in poi, per Toby è tutta salita. Assunto a "Vanity Fair" e sbarcato da Londra con l'idea di conquistare New York, Toby inanella una serie infinita di tragicomiche disavventure che testimoniano immancabilmente un suo innegabile, riconosciuto talento: quello di dire e fare sempre la cosa sbagliata al momento sbagliato con la persona sbagliata. Si sente un alieno Toby, un bruco perso nella Grande Mela, e quando un potentissimo produttore cinematografico dichiara di volere lui e solo lui per il progetto che gli frulla in mente, non gli sembra vero che, dopo averlo costretto a fuggire da una finestra, l'America gli spalanchi addirittura la porta principale: Hollywood.
17,50

Un alieno a Vanity Fair

Un alieno a Vanity Fair

Toby Young

Libro: Libro in brossura

editore: Piemme

anno edizione: 2007

pagine: 391

Assunto come collaboratore a Vanity Fair e sbarcato da Londra con l'idea di conquistare New York, da lì in poi per Toby Young sarà tutta salita. Nel suo primo giorno di lavoro scoprirà che il concetto di "abbigliamento casual" a Vanity Fair è del tutto relativo, e verrà scambiato per il fattorino. E subito dopo che nel mondo dell'editoria newyorkese ingaggiare una spogliarellista per fare uno scherzo a un collega può rivelarsi davvero una pessima idea. Incapace non solo di accettare le regole e le ipocrisie del sistema, ma proprio di capirle, Toby dimostra di avere perlomeno un innegabile talento: una rara incapacità diplomatica che gli fa dire e fare sempre la cosa sbagliata al momento sbagliato con la persona sbagliata. Un talento che gli consente di esordire nella sua prima intervista con una doppietta di gaffe, che gli fa alzare il gomito al party della notte degli Oscar per poi cercare lo scontro con Mel Gibson, e che lo guida a imbarcarsi in una tirata contro Quentin Tarantino senza rendersi conto che quella che ha di fronte è proprio la sua PR. Come sintetizza il suo capo, Toby ha il "pollice marrone". Non ci vorrà molto prima che tutti i locali fashion della città abbiano proceduto a metterlo al bando. E tutto questo mentre il suo amico e compatriota Alex de Silva ottiene fama e fortuna come sceneggiatore con uno script su un gallese gay toelettatore di cani. Insomma, Toby si sente un alieno, perfino costretto a cercare l'amore nei posti sbagliati... fino a inciampare in Caroline.
17,50

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