Libri di Tonino Spena
In questo tempo senza tempo
Tonino Spena
Libro: Libro in brossura
editore: Grafichéditore
anno edizione: 2023
pagine: 144
Tonino Spena ama l’amore e con il suo libro delle cose vissute con grandi emozioni, ci dice che è sempre bello sognare, immaginare, pensare che tutto possa diventare realtà. Chi ha il coraggio di parlare ancora d’amore, in questa epoca che è “una gigantesca bolla di solitudine”, va premiato e incoraggiato. Tina Mancuso: "Anche questa volta Tonino Spena elargisce emozioni, ci accompagna nel viaggio della vita, ci cerca, ci abbraccia, ci rende partecipi di un comune destino." Tommaso Cozzitorto: "Rimembranze e nostalgie di luoghi, di tempi e di affetti esposte con intensa passione e linguaggio lirico".
Orizzonti verticali
Tonino Spena
Libro
editore: Grafichéditore
anno edizione: 2019
pagine: 144
Immaginate una mappa emozionale davanti ai vostri occhi, al centro di essa, come fulcro dal quale tutto si irradia, vedrete Piazza Roma del quartiere Bella di Lamezia Terme; da questo luogo, che si veste di un sapore magico ed epico, si diramano racconti, persone, descrizioni, emozioni, ricordi, nostalgie. Il nuovo libro di Tonino Spena "Orizzonti verticali" si presenta come un viaggio interiore che orizzontalmente abbraccia il presente attraverso il ricordo di ciò che è stato, un passato che si ravviva verticalmente nell'intento di capire con profonda consapevolezza il proprio percorso di vita. Tonino vuole uscire dai sentimenti e dalle emozioni troppo individualizzati e sente il bisogno di condividere con i personaggi che costruisce con sensibilità e umanità e anche con la rappresentazione dei paesaggi naturali descritti in tutte le stagioni, stagioni atmosferiche ma anche, parallelamente, le stagioni della vita. Il volume alterna narrazioni e situazioni a riflessioni sulla vita e sull'amore, in uno sforzo volto a comprendere il tempo che fugge via inesorabilmente.
In giro per la città
Tonino Spena
Libro: Copertina morbida
editore: Gigliotti
anno edizione: 2016
pagine: 104
Tonino Spena trascorre giornate intere su e giù per le strade della sua città, per presentarsi puntuale ai colloqui con i suoi paesaggi e i suoi ambienti, che descrive come fossero quelle stesse bozze disegnate tra queste pagine. La strada diventa così la sua personale lavagna sulla quale accenna, con lievi tocchi, i segni che tracciano il suo percorso della memoria, che è poi quello dei ricordi il tema che ogni sentiero rappresenta, con i passi dei giorni che si porta dietro. Ma per strada non bisogna mai dare niente per scontato. Così il caso vuole che sotto il cielo gli capiti di incontrare una gatta nera, che assume come simbolo di una corrispondenza d'amorosi sensi lungo il suo viaggio, e lo costringe a riprendere la stessa via per incontrarla anche domani e il giorno dopo ancora.