Libri di U. Cardinale
Processo al liceo classico. Resoconto di un'azione teatrale. Torino, Teatro Carignano, 14 novembtre 2014
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2016
pagine: 167
C'è chi sostiene che il liceo classico debba essere abolito perché obsoleto, inutile o perfino dannoso e chi sostiene, invece, che sia l'unica scuola in grado di sviluppare la capacità di analisi e fornire quindi gli strumenti per affrontare con successo le complessità del presente. Chi ha ragione? Per cercare una risposta equilibrata, fondata sulle argomentazioni talvolta provocatorie, ma sempre stimolanti dei detrattori e su quelle, mai dogmatiche, dei sostenitori, la Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo ha organizzato un "processo al liceo classico". Ne sono stati protagonisti, assieme a un Pubblico ministero e a un Avvocato difensore d'eccezione (l'economista Andrea Ichino e lo scrittore, semiologo e filosofo Umberto Eco), alcuni testimoni altrettanto d'eccezione (matematici, scienziati, filosofi e scrittori), una vera e propria Corte, e tanti licei classici. Tante voci, tante diverse opinioni, tante valide ragioni hanno potuto esprimersi e alla fine la Corte ha emesso la sentenza: iL liceo classico è assolto dalle accuse ma, se vuole superare la crisi delle iscrizioni, dovrà aprirsi alle innovazioni, abbandonare certe rigidità d'impostazione e affiancare allo studio dei classici altre materie, indispensabili per affrontare la società del futuro.
A scuola d'italiano a 150 anni dall'Unità. Più lingua più letteratura più lessico: tre obiettivi per l'italiano d'oggi nella scuola secondaria superiore
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2011
pagine: 505
Nei centocinquant'anni dall'unità, l'italiano è riuscito a diventare la lingua del Paese, realizzandosi, per questo profilo, l'auspicio di Massimo d'Azeglio. Ma oggi molte e nuove insidie ne minacciano il futuro. Senza una scuola capace di chiari obiettivi formativi si rischia il naufragio della nostra lingua e di una ben più antica tradizione letteraria. E l'allarme sulla povertà linguistica dei nostri giovani non può essere ignorato, se non ci si vuole arrendere al declino irreversibile della nostra identità. La scuola oggi ha quindi una responsabilità onerosa, ma anche affascinante: trovare un curricolo di studio dell'italiano più adeguato alle generazioni attuali. Quali sono i luoghi formativi indispensabili? Lessico, lingua, letteratura. Arricchire il lessico, possedere la grammatica, sapendo anche riflettere sui vincoli e sulle scelte che essa offre ai parlanti, saper scrivere, coltivare il senso estetico e il mondo dei valori attraverso i classici vecchi e nuovi della letteratura. Obiettivi importanti, e connessi interrogativi, per gli insegnanti di italiano e per coloro cui sta a cuore il mondo dell'educazione. Ai quali offre articolate risposte questo libro a più voci, che vede il contributo dei maggiori specialisti della materia.
Il giacobino pentito. Carlo Botta fra Napoleone e Washington
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2011
pagine: 266
Chi era Carlo Botta? Un bonapartista convinto? Un antesignano di quei mazziniani che finirono con l'accettare Vittorio Emanuele come re d'Italia? Reazionario nelle scelte del purismo cruscante o fedele della filosofia dei Lumi? In realtà il piemontese sfugge alle etichette, che ne colgono solo aspetti parziali, ma certamente è stato a tutti gli effetti un precursore del Risorgimento e un acuto osservatore del suo tempo. Insofferente dell'oscurantismo sabaudo, cospirò con i francesi e partecipò, nel triennio giacobino, al governo del Piemonte occupato, ma rinnegò il bonapartismo nei suoi esiti dispotici. Medico dalla brillante carriera, anche al servizio delle armate francesi, fautore di un progetto di repubbliche federate, per un breve momento si accostò a Carlo Alberto, da cui fu insignito del nuovo ordine civile dei Savoia. In questo libro, la vicenda personale e politica di un repubblicano convinto che scelse le armi delle lettere per trasmettere la sua passione civile.
Atti del convegno «Per Giovanni Flechia nel centenario della morte (1892-1992)»
Libro
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 1994
pagine: XII-468
Insegnare italiano nella scuola del 2000
Libro: Libro in brossura
editore: Unipress
anno edizione: 1999
pagine: 370
Nuove chiavi per insegnare il classico
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2008
pagine: XXVIII
Perché un nuovo libro per lo studio dell'antico? L'idea vincente è quella di associare teoria e didattica: due sezioni che presentano contributi significativi di accademici che sanno fare il punto sul ruolo della classicità nel mondo contemporaneo e lavori teorici innovativi ispirati dalla linguistica moderna, accostati a una sezione didattica, ricca di esempi concreti, frutto anche della pratica acquisita dai docenti di liceo per rendere più efficace l'insegnamento dei classici per i giovani. Tra le novità teoriche più importanti si segnalano le ipotesi neocomparatiste sugli universali linguistici e la nozione di "testo" della linguistica testuale, intesi come potenti strumenti trasversali per la comprensione della rete di interconnessioni che è in gioco nell'operazione del tradurre e per dare un'impronta razionale allo studio e alla didattica delle lingue classiche. "Nuove chiavi per insegnare il classico" è così un libro che risponde a quella esigenza di aggiornamento degli insegnanti di lingue classiche nell'attuale panorama culturale, in bilico tra la memoria del passato e le spinte omologanti della globalizzazione.