Libri di U. Mursia
Tifone
Joseph Conrad
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2018
pagine: 106
«Di tempeste ne aveva incontrate, naturalmente. Era stato bagnato fino all'osso, sbattuto, travagliato... Ma non aveva mai intravisto la forza incommensurabile e la collera smodata, la collera che passa e si esaurisce senza mai placarsi - la collera e la furia del mare irritato. Egli sapeva che ciò esiste, come sappiamo che esiste il delitto e l'odio; ne aveva udito parlare come un pacifico cittadino sente di battaglie, carestie, inondazioni, senza che ne conosca il significato... Il capitano MacWhirr aveva navigato sulla distesa degli oceani cosí come tanti uomini scivolano sugli anni dell'esistenza per scendere dolcemente in una placida tomba...» (Dal libro)
Tutte le opere narrative. Volume Vol. 3
Joseph Conrad
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2022
pagine: C-1124
L'agente segreto
Joseph Conrad
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 1990
pagine: 256
Verloc è una spia che vive a Soho con la moglie Winnie e il fratello minore di lei, Stevie, un handicappato mentale che la donna protegge. Verloc deve provocare un attentato terroristico che susciti la reazione dell'opinione pubblica contro gli anarchici. Stevie lo segue nell'esecuzione dell'attentato, portando l'esplosivo, ma cade e viene dilaniato dall'esplosione che ha provocato. Winnie pugnala nel sonno Verloc per vendicare la morte del fratello e parte per il continente con Ossipon, un amico di Verloc che lo crede morto nell'attentato. Scoperta la verità, Ossipon abbandona la donna che si uccide, gettandosi nelle acque della Manica.
Il negro del «Narcissus»
Joseph Conrad
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 1990
pagine: 184
Un marinaio negro, imbarcato sul Narcissus, è gravemente ammalato e fa pesare su tutti questa sua condizione. E' come un incubo. Tutti cercano in ogni modo di aiutarlo, rischiando anche di persona, però l'equipaggio arriva ad odiarlo. Quando muore, tutti si sentono liberati da questa atmosfera gravida di angoscia.
Nostromo
Joseph Conrad
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 1990
pagine: 366
In una piccola repubblica sudamericana vive un italiano, Nostromo, che è considerato da tutti eccezionalmente coraggioso. Durante una rivolta c'è la necessità di mettere in salvo l'argento della miniera e Nostromo se ne prende l'incarico. Riesce a portare l'argento su di un'isola vicina ma, sedata la rivolta, nessuno mostra più riconoscenza per quest'impresa. Così Nostromo, offeso, fa credere che l'argento sia caduto nel mare. Per quanto riguarda i sentimenti, ama Gisella, ma è legato a Linda, sua sorella, che, terribilmente gelosa, spinge il padre ad uccidere Nostromo. Così anche il segreto dell'argento non potrà mai essere scoperto.
Lord Jim
Joseph Conrad
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 1992
pagine: 380
Conrad aveva in mente un racconto breve, basato sulla figura di un reietto, protagonista di un episodio avvenuto realmente nel 1880: il vile abbandono, da parte dell'equipaggio, di un piroscafo apparentemente in procinto di affondare mentre trasportava un gruppo di pellegrini musulmani diretti alla Mecca. Ma poi la materia gli cresce fra le mani e il risultato fu questo romanzo affascinante e complesso, centrato sul tema di colpa e di espiazione. Nella prima parte dell'odissea esistenziale Jim, oppresso dal rimorso per avere infranto il codice d'onore del gruppo a cui apparteneva, si autoesclude dalla cerchia dei suoi simili, cerca di cancellare la propria identità e accetta i lavori più umili nei porti orientali, abbandonandoli ogni volta che il suo come viene ricollegato a quello della nave da cui è saltato, precipitando in un abisso senza fondo. Nella seconda parte, approdato in un remoto villaggio fluviale del Borneo, grazie al suo coraggio Jim riesce a rifarsi una vita e una reputazione, gode dell'amicizia e del rispetto degli indigeni e scopre l'amore in una fanciulla, Jewel. Ma la felicità è destinata a durar poco: un diabolico avventuriero inglese si insinua nel paradiso terrestre di Jim e attacca il villaggio per saccheggiarlo; dopo averlo fermato, Jim lo lascia ingenuamente libero, fidando nella sua parola di «gentiluomo» bianco. Il risultato è che viene ucciso un giovane indigeno; Jim, questa volta, non fugge e riscatta la propria colpa.
Lord Jim
Joseph Conrad
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 1986
pagine: 384
Conrad aveva in mente un racconto breve, basato sulla figura di un reietto, protagonista di un episodio avvenuto realmente nel 1880: il vile abbandono, da parte dell'equipaggio, di un piroscafo apparentemente in procinto di affondare mentre trasportava un gruppo di pellegrini musulmani diretti alla Mecca. Ma poi la materia gli cresce fra le mani e il risultato fu questo romanzo affascinante e complesso, centrato sul tema di colpa e di espiazione. Nella prima parte dell'odissea esistenziale Jim, oppresso dal rimorso per avere infranto il codice d'onore del gruppo a cui apparteneva, si autoesclude dalla cerchia dei suoi simili, cerca di cancellare la propria identità e accetta i lavori più umili nei porti orientali, abbandonandoli ogni volta che il suo come viene ricollegato a quello della nave da cui è saltato, precipitando in un abisso senza fondo. Nella seconda parte, approdato in un remoto villaggio fluviale del Borneo, grazie al suo coraggio Jim riesce a rifarsi una vita e una reputazione, gode dell'amicizia e del rispetto degli indigeni e scopre l'amore in una fanciulla, Jewel. Ma la felicità è destinata a durar poco: un diabolico avventuriero inglese si insinua nel paradiso terrestre di Jim e attacca il villaggio per saccheggiarlo; dopo averlo fermato, Jim lo lascia ingenuamente libero, fidando nella sua parola di «gentiluomo» bianco. Il risultato è che viene ucciso un giovane indigeno; Jim, questa volta, non fugge e riscatta la propria colpa.