Libri di Urgyen Tulku (Rinpoche)
Il risveglio. Gli ultimi insegnamenti
Urgyen Tulku (Rinpoche)
Libro: Libro in brossura
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 2006
pagine: 224
Tulku Urgyen Rinpoche, nato nel Tibet orientale nel 1920, è stato un famoso maestro buddhista vajrayana del ventesimo secolo. Studioso e praticante delle scuole tibetane Kagyu e Nyingma, era il detentore di importanti insegnamenti dzogchen e di terma risalenti al guru Padmasambhava. Si distingueva per le sue profonde realizzazioni meditative e per lo stile d'insegnamento chiaro e conciso, capace di condensare in parole semplici le sottigliezze della filosofia buddista. Tulku Urgyen Rinpoche è mancato il 13 febbraio 1996 al suo eremo Nagi Gompa.
La natura che tutto pervade. Gli ultimi insegnamenti
Urgyen Tulku (Rinpoche)
Libro: Libro in brossura
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 2005
pagine: 212
Tulku Urgyen Rinpoche, nato nel Tibet orientale 1920, è stato un famoso maestro buddhista vajrayana del ventesimo secolo. Studioso e praticante delle scuole tibetane Kagyu e Nyungma, era il detentore di importanti insegnamenti dzogchen e di 'terma' risalenti al guru Padmasambhava. Si distingueva per le sue profonde realizzazioni meditative e per lo stile d'insegnamento chiaro e conciso, capace di condensare in parole semplici, di immediata rilevanza per lo stato d'animo presente dell'ascoltatore, le sottigliezze della filosofia buddhista.
Dipinti d'arcobaleno. L'essenza del tantra: dzogchen e mahamudra
Urgyen Tulku (Rinpoche)
Libro: Copertina morbida
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 1997
pagine: 176
L'essenza della meditazione
Urgyen Tulku (Rinpoche)
Libro
editore: Le Loup des Steppes
anno edizione: 2023
pagine: 16
In maniera sintetica e adamantina, il grande maestro buddhista Tulku Urgyen Rinpoche espone il metodo attraverso cui realizzare il riconoscimento diretto della natura vuota, auto-consapevole e completamente illuminata della Mente: l’esperienza centrale nella pratica di meditazione dello Dzogchen tibetano. “Non proiettatevi verso l’esterno. Non concentratevi interiormente. Non dimorate in uno stato intermedio. Abbandonate completamente qualsiasi sforzo mentale. Questo è ciò che viene chiamata l’assoluta o pura Vacuità”.