Libri di Vanni Maggioni
Pace e guerra. Musiche e parole per continuare a desiderare
Stefania Girelli, Vanni Maggioni, Cristiana Ottaviano
Libro: Libro in brossura
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 72
Pace e guerra: due parole così brevi al suono, così comuni, cariche di significati e di storie che si portano addosso o che si sono andate stratificando nel corso della storia. I due termini compaiono in queste poche pagine senza pretese di; con l’intento di metterne in risalto qualche dimensione e cercando crepe e speranze nei modelli e nelle vite dei tempi di guerra e dei tempi di pace. Le guerre, quelle combattute, negano complessità e pluralità delle persone e degli ambienti, relegandoli sullo sfondo, rarefatti e poco visibili. Riconoscere e fare propria la complessità delle diversità, pensare plurale e pluriversamente, è una delle opzioni più efficaci contro l’autoritarismo e la guerra. La pace verso cui tendere è visione e racconto di un mondo possibile, attraverso relazioni personali dove la fiducia dilaga e genera un’educazione a sentire e progettare presenti e futuri nei quali la vita sia prioritaria. È aspirazione a pensare luoghi e ambienti in cui sia possibile vivere l’incanto del sentirsi esistere, un nuovo modo di essere umani sul Pianeta. C’è speranza allora, perché la speranza si può apprendere e condividere di generazione in generazione. Foto Clara Mammana
Alilò. GenerAzione felice di una piccola idea
Cristiana Ottaviano, Vanni Maggioni
Libro
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2013
pagine: 80
Nella fragile società d'inizio millennio, un corpo di un'intera generazione è richiamato in servizio, "civile": venuti alla luce, dopo l'ultima (?) guerra in un mondo che volevano cambiare (tra sogno e lotta, tra io e noi, inventori immaginanti di nuovi modi di essere), ora madri di madri, padri di padri si trovano impegnati a presenze sempre più diffuse nella tessitura di irrimediabili e necessari legami tra generazioni. L'idea estiva di riflettere sul ruolo educativo di nonne e nonni nell'attuale complessa situazione sociale, economica, culturale, si trasforma - tra Università di Bergamo e territorio - in una ricerca per rintracciare le forme con le quali questa generazione sta inventando - inaspettatamente forse anche per sé - l'essere nonne/i qui e ora, proprio quando il limite del tempo a disposizione si accorcia. Si indaga tra numeri e fenomeni, si cominciano a incontrare i volti e ascoltare le narrazioni di centinaia di uomini e donne impegnati/e a non lasciar perdere un'occasione di ri-nascita, di ri-mettersi in gioco, per cominciare un'altra volta l'esperienza di tornare "da capo", stando vicini a chi diventa grande. Rigenerarsi appunto.