Libri di Venanzio Nocchi
Pensieri all'inizio del tramonto. Biblioteca del Centro Studi «Mario Pancrazi»
Venanzio Nocchi
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Prhomos
anno edizione: 2023
pagine: 568
L'autore: "Non c'è una spiegazione razionale che faccia capire l'insorgere nella propria coscienza di uno stato psicologico, che diviene presto urgenza, da cui nasce un crescente bisogno, strano e invincibile, di iniziare a scrivere di se stessi. Forse si decide di aderire a questo richiamo in una fase particolare della propria vita perché si ha la sensazione, anch'essa spontanea, fluente da una condizione esistenziale quasi sospesa, di aver iniziato il rettilineo che conduce alla conclusione della propria esperienza di vita. Oppure perché il proprio mondo interiore è gonfio di fatti, in immagini e in sedimenti, che premono e richiedono di diventare racconto, riflessione, sfida alla memoria... I pensieri che maturano all'inizio del tramonto - oggi ho compiuto 75 anni - obbligano a essere presi sul serio; eppure, è difficile elaborarli perché non hanno un'identica intensità; infatti, si propongono con genesi, consistenza e funzione diverse, a seconda delle sequenze temporali ed evenemenziali da cui scaturiscono. Sono pensieri, però, che difficilmente perdono sostanza; se provano a inventarsi scene o situazioni condite di fatti che possono suscitare risa o sorriso, non riescono a trattenersi a lungo sugli aspetti comici, che pur a volte avvolgono i fatti o i personaggi, perché l'intelligenza fa rallentare quelle scene e l'assurdo, il ridicolo, l'offensivo, il tragico le ricoprono velocemente, lasciando attoniti e, alla fine, molto tristi... Prima di iniziare questo strano viaggio devo convincere la mia coscienza che l'esercizio della memoria non può essere innocente; anche se si sforzasse di essere obiettivo, onesto, libero da condizionamenti di varia natura, non potrebbe agire trasferendo all'oggi quelle immagini e fatti pensando di riprodurle esattamente per come erano. Devo convenire che è impossibile ricostruire con esattezza il passato, e non perché tema di incontrare di nuovo episodi, persone o esperienze, tanto che la loro sola citazione al momento produca sgradevolezza, se non dolore; anche perché si è certi che il tempo ne ha alleggerito la densità, destrutturato i contesti, trasfigurato in parte i soggetti che li hanno animati. La coscienza, infatti, nel lungo tempo, pur avendo trattenuto nei suoi recessi tutto quello che è accaduto, ha cancellato del vissuto il gran numero di fatti e persone, senza che la parte consapevole di sé sia in grado di capire perché questo sia avvenuto. In tutte le situazioni ha elaborato l'insieme delle esperienze che si sono date nel tempo in un'azione incessante che ha rimescolato, frantumato la loro consistenza, così da mantenerne quelle che, suscitate, risalgano alla mente in veste decente, anche se con alcuni contorni repulsivi, che fanno in un lampo ricordare la loro radice spiacevole, di essere oggetto di valutazioni distaccate, addirittura di riflessioni profonde..."
Il «segreto» di Donna Anna. Biblioteca del Centro Studi «Mario Pancrazi»
Venanzio Nocchi
Libro: Libro rilegato
editore: Nuova Prhomos
anno edizione: 2021
pagine: 236
Questo saggio è il risultato di una approfondita ricerca sulla conturbante figura di Donna Anna - uno dei soggetti drammaturgici centrali del Don Giovanni di Mozart-Da Ponte - e persegue l'obiettivo di sviscerarne l'identità profonda, di smascherarne la doppiezza e di rivelare la causa reale del suo odio irrimediabile per Don Giovanni. Il titolo (Il «segreto» di Donna Anna) si spiega con la volontà di venire a capo del dilemma che ha accompagnato la critica estetica e letteraria legata a quella eccezionale personalità femminile del Dramma giocoso, scritto e musicato dallo strepitoso duo Mozart-Da Ponte: a Donna Anna, appunto.
Lezioni sulla modernità. Teoria e critica
Venanzio Nocchi
Libro: Libro rilegato
editore: Nuova Prhomos
anno edizione: 2019
pagine: 968
La Modernità è da secoli connessa all'idea di progresso, a valori di emancipazione dai gioghi del passato, all'evoluzione delle condizioni di vita degli umani; com'è possibile allora che oggi essa paia contraddetta da una drammatica smentita per i fatti che accadono sotto gli occhi di un'opinione pubblica stordita e addolorata? C'è da chiedersi se la Modernità avesse scritto nel suo codice interno indicibile sin dal suo primo svolgimento i caratteri costitutivi della tragedia contemporanea.
Ritorno a Platone
Venanzio Nocchi, Baldassarre Caporali
Libro: Copertina morbida
editore: University Book
anno edizione: 2015
pagine: 238
Scienza, arte e filosofia tra modernità e postmoderno. Il caso Burri
Venanzio Nocchi
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Editoriale Locale
anno edizione: 2014
pagine: 186
Sul materialismo debole
Venanzio Nocchi
Libro: Copertina rigida
editore: Nuova Prhomos
anno edizione: 2013
pagine: 952
Il saggio di Venanzio Nocchi è il terzo di una trilogia, interamente tesa a ricostruire i pilastri su cui poggiare l'edificio del pensare e dell'agire, come singoli cittadini e come movimenti di opinione e gruppi politici. Nocchi ripercorre la vicenda del materialismo nell'ambito della storia del pensiero filosofico, dalla cultura greca ai nostri giorni, ripensa i fondamenti filosofici della vita e dei processi storici e sociali, riformula i principi di una rinnovata concezione materialista dell'essere, di una nuova teoria della materia (natura-materia sociale). L'autore, in opposizione alle interpretazioni deterministiche e meccanicistiche, propone un nuovo materialismo: debole perché non dogmatico, non assoluto, non ideologico, ma razionale e segnato dai limiti dell'umano. Convinto che è possibile una nuova teoria della materia, intesa come fonte di vita e luogo di condivisione solidale. Libera dalle incrostazioni e dalle contraddizioni sedimentate nel corso della storia. Risposta e insieme proposta di dialogo con la rivoluzione scientifica relativista e quantista.